Si è svolto in mattinata un sit-in dei lavoratori della Natuzzi Spa dinanzi alla Prefettura di Bari. Una delegazione dei lavoratori, insieme ai rappresentanti dell’USB è stata ricevuta da un vicario del Prefetto. La delegazione dei lavoratori organizzati con l’USB ha esposto le motivazioni della protesta, sintetizzati nel documento consegnato al vicario del Prefetto, con richiesta di trasmettere l’atto al MiSE e al Ministero del Lavoro. Di seguito il testo integrale.
Alla c.a. della Prefettura di Bari e con richiesta di trasmettere l’atto al
Ministero dello Sviluppo Economico e al Ministero del Lavoro
Oggetto: vertenza Natuzzi Spa
Lo scorso 26 luglio, la Natuzzi Spa, azienda manifatturiera del mobile imbottito con sede in Santeramo in Colle (Ba), ha avviato le procedure per il licenziamento collettivo per 355 suoi dipendenti.
La Natuzzi Spa è un’azienda che nel passato ha goduto di ingenti finanziamenti pubblici e che attualmente si appresta a ricevere una somma di 38 milioni di euro, come da Accordo sottoscritto il 23 settembre 2015 tra la stessa società e MiSE, Regione Puglia, Regione Basilicata e Invitalia.
A ciò va aggiunto che i 355 lavoratori a rischio licenziamento subiscono un incomprensibile e illegittimo trattamento discriminatorio rispetto ai colleghi. Infatti, mentre una parte della forza lavoro della Natuzzi Spa è coinvolta nel Contratto di Solidarietà, a loro è stato riservato un trattamento diverso a partire dal 3 marzo 2015, quando, attraverso intese sottoscritte da CGIL-CISL-UIL, Istituzioni e azienda, è stato disposto che non dovessero far parte del personale in Solidarietà, ma collocati in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, ammortizzatore sociale che scade il prossimo 15 ottobre.
Tale drammatico evento, si può scongiurare attraverso l’estensione del Contratto di Solidarietà a tutte le maestranze della Natuzzi Spa, in quanto il provvedimento sarebbe conforme alle vigenti norme giuridiche in materia, oltre ad essere un atto di giustizia sociale e anche di buon senso.
Pertanto, chiediamo alle Istituzioni destinatarie della presente di assumere, in merito alla vertenza Natuzzi Spa, una posizione contraria ai licenziamenti e favorevole all’estensione del Contratto di Solidarietà, per poi avviare un confronto su come rilanciare l’azienda e aumentare i volumi produttivi nel territorio.
Infine, la scrivente Organizzazione sindacale chiede un urgente incontro con i sopra citati Ministeri e con la partecipazione di rappresentanti della Natuzzi Spa.
In attesa di un gentile riscontro, distinti saluti.
Felice Di Leo – Coordinamento USB-LP Natuzzi Spa