Tavolo Verde Basilicata ha inviato unan lettera al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, al Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella e all’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata Luca Braia per denunciare la drammatica situazione che vive il mondo dell’agricoltura e in modo particolare i comparti ortofrutticolo e zootecnico, a causa della progressiva e continua flessione dei prezzi in azienda”. Di seguito la nota integrale.
La drammatica situazione che vive il mondo dell’agricoltura e in modo particolare i comparti ortofrutticolo e zootecnico, a causa della progressiva e continua flessione dei prezzi in azienda, ha raggiunto livelli insostenibili per migliaia di produttori. A mo’ d’esempio il prezzo medio in azienda delle pesche e delle albicocche non va oltre i 0.30€ al kg, mentre il prezzo medio al consumatore va oltre 1.40€ al kg. Lo stesso dicasi per le diverse varietà di ciliegie le quali fanno registrare sui vari mercati una differenza di oltre 2€ tra il prezzo al produttore e quello al consumatore. Parimenti per il latte bovino, ovino e caprino destinato alla conservazione e alla trasformazione.
La perdurante flessione dei prezzi degli ortofrutticoli induce molti produttori ad abbandonare i prodotti in campo, poiché gli stessi costi di raccolta non coprono i prezzi di vendita. In definitiva i costi di produzione sostenuti dall’azienda sono superiori al valore della produzione se venduti nell’azienda stessa.
Pur tuttavia i prezzi al consumo, ovvero quelli sostenuti dal consumatore sono talvolta 10 volte superiori a quelli offerti al produttore. In questo meccanismo perverso rispondente unicamente alla legge del libero mercato senza regole, favorisce il settore della commercializzazione e trasformazione configurando una netta subordinazione del settore primario a quello del secondario e del terziario.
A fronte di tale situazione con conseguenze negative sul piano economico ed occupazionale, il mondo agricolo rivendica interventi diretti e concreti a sostegno delle produzioni, anche attraverso centri di raccolta e distribuzione a favore delle popolazioni bisognose e di famiglie sulla soglia della povertà, invece di vendere armi e materiale bellico in generale!!
Si garantisca un prezzo minimo ai produttori di beni agroalimentari e al contempo il Governo Nazionale e la Giunta Regionale sostengano una parte dei costi per la raccolta, il confezionamento e il trasporto degli stessi.
Tavolo Verde Basilicata, dal canto suo, oltre a rappresentare e dare voce alla diffusa esasperazione degli agricoltori, si fa promotore ed offre la propria esperienza e le proprie conoscenze tecniche ai diversi livelli Istituzionali per organizzare iniziative atte ad invertire la tendenza dell’impoverimento del settore agricolo e per rilanciare lo stesso.
Mag 23