Contributi ai privati “che hanno presso la loro abitazione o attività artigianale piccoli manufatti contenenti amianto, dunque potenzialmente molto dannosi per la salute, ma che non hanno la capacità finanziaria o comunque non sono disposti a sostenere le spese per procedere ad una corretta rimozione e smaltimento dello stesso”. E’ quanto prevede una proposta di legge del consigliere Giannino Romaniello (Sel), su cui la terza Commissione (Territorio e Ambiente) ha avviato oggi la discussione.
Si tratta di una proposta già presentata da Romaniello nella precedente legislatura, che era stata valutata positivamente da tutte le forze politiche e sulla quale si attendeva il parere del dipartimento Ambiente sulle risorse finanziarie da impegnare. Parere che però non è mai arrivato per lo scioglimento anticipato della legislatura. E proprio dal tema delle risorse è ripartita oggi la discussione in terza Commissione. Bradascio (Pp), Mollica (Udc), Cifarelli e Santarsiero (Pd), Galante (Ri), Rosa (Lb – Fdi) e lo stesso presidente dell’organismo, Francesco Pietrantuono (Psi) si sono detti concordi con le finalità della proposta di Romaniello, approfondendo alcuni aspetti relativi alle modalità di finanziamento e alla necessità di realizzare una mappatura aggiornata degli edifici e dei manufatti che contegno amianto in Basilicata. Nella prossima riunione della Commissione sarà ascoltato anche l’assessore all’Ambiente Aldo Berlinguer, che a causa di un impegno non ha potuto partecipare alla riunione di oggi in cui avrebbe dovuto parlare anche della situazione della Siderpotenza e del disegno di legge della Giunta sulla riforma dell’Arpab.
Oltre al presidente Pietrantuono, hanno partecipato ai lavori della Commissione i consiglieri Romaniello (Sel), Leggieri (M5s), Napoli (Pdl – Fi), Rosa (Lb – Fdi), Cifarelli, Santarsiero, Robortella e Castelgrande (Pd), Mollica (Udc), Bradascio (Pp), Pace (Gruppo Misto) e Galante (Ri).