Verso le smart city, puntando al miglioramento della qualità della vita. L’obiettivo è centrabile attraverso la sinergia tra il mondo pubblico e privato. E’ questo il messaggio lanciato all’Italia dal convegno “Lo scenario della mobilità elettrica e sostenibile: la tecnologia iPerformance”. L’incontro, tenutosi a Matera presso Torre Spagnola, è stato organizzato dall’Ordine degli Architetti, dall’Ordine degli Ingegneri e dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Matera, in collaborazione con Ultramotor BMW Matera, L’energia che muove e Greenergy.
Edificanti ed attuali gli interventi del relatori del convegno. Il dott. Emanuele Lessa-Responsabile L’energia che muove, ha presentato questo progetto “che costituisce una sfida per il futuro. Attraverso una rete che unisce imprese, pubbliche amministrazioni, strutture private, università, operatori economici, case automobilistiche e comunicazioni web, puntiamo ad un modello di sviluppo innovativo delle città, capace di affrontare le questioni ambientali, energetiche ed infrastrutturali del nostro Paese. Il portale energiachemuove.it – ha evidenziato il dott. Lessa – costituisce il primo strumento per creare tale rete, fornendo informazioni su energia rinnovabile, mobilità sostenibile ed efficienza energetica. Tali cardini sono stati indicati dagli Stati Generali della Mobilità Elettrica di Arese, da dove L’energia che muove è stato lanciato”.
“La mobilità sostenibile – ha evidenziato l’ing. Andrea Cristini-Greenergy Impianti S.r.l.-Partner Gamesa – è uno degli obiettivi che sta perseguendo la nostra azienda, attiva nel settore delle energie rinnovabili dal 2006. L’obiettivo è triplice: ridurre gli effetti inquinanti della mobilità tradizionale, migliorare lo stile di vita e le condizioni ambientali a cui siamo abituati, centrare le finalità previste dalla Direttiva Europea e riportate nel Piano Nazionale Infrastrutturale per la ricarica dei veicoli elettrici”. Strategico a riguardo il prodotto Gamesa, di cui Greenergy è partner, per le stazioni di ricarica dei veicoli elettrici, “fondamentali per le zero emissioni allo scarico, l’abbattimento dell’inquinamento acustico, la massima reattività del propulsore sin dalla partenza, la maggior efficienza e la possibilità di aumentare l’autoconsumo da fonti rinnovabili”.
La “Mobilità elettrica alternativa sospesa nelle città” è stata presentata da Vito Ninivaggi, ideatore del progetto New Trolley City (NTC): “La ferrovia gommata sospesa contempla benefici per la società pubblica e per l’ambiente in cui viviamo. L’opera infrastrutturale – ha spiegato Ninivaggi – concerne un sistema di trasporto urbano aereo in cui guide tubolari fungono da strada di percorrenza di coppie di pulegge rotanti, senza strisciamento, azionate da motori elettrici alimentati a loro volta dalle linee elettriche urbane completamente originate da impianti ad energia rinnovabile. La Ferrovia Gommata Sospesa, quindi, rappresenta il mezzo di trasporto meno dispendioso, sia come costo di realizzazione, che come costo di gestione ed esercizio, per garantire lo spostamento delle persone, se paragonato ai tram, alle metropolitane e al trasporto su gomma in strada”.
“InfoSmartCity: Una sola App per tutte le città. Tutte le informazioni di Pubblica Utilità nel tuo smartphone”. La nuova Applicazione tecnologica è stata presentata a Matera dal dott. Michele Vulpio di Macnil-Gruppo Zucchetti. “Con questo strumento – ha evidenziato Vulpio – i cittadini possono ricevere gratuitamente aggiornamenti in tempo reale sullo stato del traffico urbano, i tempi di percorrenza delle principali linee dei trasporti pubblici, informazioni sui parcheggi e una serie di informazioni di pubblica utilità”. Parliamo di “un canale diretto a disposizione della collettività per dialogare con l’Amministrazione comunale – ha sottolineato Vulpio -. Si tratta infatti di un servizio innovativo di informazione su viabilità e traffico, sviluppato dall’azienda informatica pugliese MACNIL, parte del Gruppo Zucchetti, in collaborazione con il Politecnico di Bari e gli altri partner legati al progetto SEMINA (Sistemi Evoluti per la Mobilità Intelligente in Network urbani Agili). Il nuovo servizio è già attivo nel Comune di Bari ed in altre città italiane”.
La dott.ssa Stefania Chiarito-Concessionaria BMW Matera ha tracciato nel suo intervento “L’evoluzione dell’automotive nell’era della mobilità sostenibile”. Verso i cinquant’anni della mobilità elettrica la BMW “si pone come un punto di riferimento del settore, passando dalla BMWi alla BMW iPERFORMANCE”. La mobilità sostenibile che guarda ad una socialità “green”, è tra gli obiettivi che sta perseguendo la BMW attraverso l’eDRIVE: “Design moderni ed innovativi, la tecnologia di ultima generazione, i nuovi processi produttivi e l’orientamento verso il futuro. Questi i perni della nostra politica aziendale” ha evidenziato la Chiarito.
Perché la mobilità elettrica è un’opportunità per una città sostenibile? Alla domanda ha risposto il dott. Giuseppe Mauri della RSE Spa, che svolge attività di ricerca applicata nel settore elettro-energetico. “Gli autoveicoli elettrici – ha evidenziato Mauri – garantiscono: la riduzione delle emissioni locali e dell’isola di calore, l’abbattimento dell’inquinamento acustico, l’efficienza di conversione globale superiore ai veicoli tradizionali ed il miglioramento del piacere di guida”. L’opportunità della mobilità elettrica è tracciata “dal forte impegno normativo europeo, dall’evoluzione delle tecnologie di accumulo, dall’interesse da parte dei molteplici attori alla transizione verso il concetto di Smart Grid e dalla disponibilità di tecnologie avanzate nel settore ICT”.
Il prof. Antonio D’Angola-PhD Università Degli Studi Della Basilicata è intervenuto su “I sistemi di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e i sistemi di storage per la mobilità elettrica”. La produzione da fonti rinnovabili – ha evidenziato il prof. D’Angola – “deve essere integrata in relazione a mobilità e trasporti con approccio anche locale. In tale ottica si pone la necessità di sviluppare un Virtual Power System per la gestione del bilancio energetico delle produzioni rinnovabili e del consumo elettrico. Strategico è stimolare le aziende del territorio e le amministrazioni nell’investire in questo settore e collaborare alla realizzazione di progetti pilota”. L’accumulo di energia non è fine a sé stesso ma, come ha sottolineato il prof. D’Angola, “è in combinazione allo sviluppo di reti intelligenti. I sistemi di accumulo saranno così determinanti per consentire un nuovo modello energetico basato sulle Fonti di energia rinnovabile”.
La strategia della mobilità sostenibile ha costituito il cuore dell’intervento dell’ing. Carmine Chieffo, responsabile Area Territoriale Puglia-Basilicata di ENEL Energia S.p.A. Si tratta di una tematica, ha spiegato Chieffo, “centrale nella visione aziendale di Enel che, con oltre 1.600 colonnine installate è il primo operatore italiano per infrastrutture di ricarica. Non solo, perché anche la flotta aziendale si arricchisce sempre di più di veicoli a emissioni zero: Enel Green Power ed Enel Distribuzione si sono infatti già dotate di veicoli elettrici e ibridi per le attività quotidiane di intervento sugli impianti e sulle reti”.
In un mondo socio-economico che cresce più lentamente, caratterizzato da uno sviluppo graduale, “fondamentale è attualizzare una politica ambientalista, nel rispetto del contesto circostante e dell’uomo”. Lo ha evidenziato il dott. Angelo Rosa, responsabile Centro Imprese Area Puglia-Basilicata BNL Gruppo BNP Paribas. Rosa ha evidenziato come l’obiettivo comune sia “il contrastare il riscaldamento globale. In che maniera? Puntando sulle energie rinnovabili, capaci di assicurare il risparmio nell’ottica di una migliore vivibilità. A riguardo strategica è la sinergia tra soggetti pubblici e privati”.