La Smart Paper il 20 luglio ha convocato una riunione con i delegati per comunicare le dimissioni degli amministratori di Smartpaper, atto che conclude la iniziata acquisizione del 70 % delle quote di Smart paper e Smart est da parte della multinazionale Minsait avvenuta a gennaio 2021. Tale passaggio aveva garantito una continuità a livello di amministrazione da parte degli ad Michele Di Trana e Pasquale Carrano, amministratori storici che oggi lasciano totalmente l’azienda alla multinazionale. Da qui la nomina di Luigi Borrelli che come Smart già conosciamo in quanto con lui, già in Enel, la Smart 15 anni fa ha acquisito un’importante commessa sul mercato libero di Enel Energia permettendo l’assunzione di numerose risorse nella sede di Tito. Come Fiom CGIL abbiamo chiesto un incontro con la direzione per conoscere gli impatti dal punto di vista occupazionale e produttivo e rispetto alle condizioni di lavoro. La Fiom CGIL conferma la necessità, sostenuta in diversi tavoli, di riconoscere realmente nei fatti il grande contributo e la competenza che in tanti anni le lavoratrici e i lavoratori hanno dimostrato, dando la possibilità all’azienda di confermare la propria redditività. Pertanto chiediamo un incontro con l’azienda affinché si apra un confronto che dia risposte alle richieste avanzate in merito al salario e al miglioramento degli orari e delle condizioni di lavoro.
Lug 21