L’Amministratore Delegato di Sogin, Ing. Giuseppe Nucci, ha presentato oggi ai rappresentanti istituzionali, alle associazioni imprenditoriali e alle organizzazioni sindacali del territorio i risultati economici 2011, l’andamento positivo del 2012 e il programma delle prossime attività di bonifica dell’impianto Itrec di Rotondella (Matera). Nel 2012, si conferma l’accelerazione delle attività di smantellamento e l’andamento gestionale consente di prevedere una chiusura dell’esercizio 2012 con un volume di attività di smantellamento pari a oltre 60 milioni di euro, in crescita del 10% rispetto al 2011, dei quali 8 milioni per l’impianto Itrec di Rotondella, con un incremento dell’8% rispetto ai valori previsionali del piano industriale 2011-2015.
Il report diffuso in conferenza stampa
Rotondella – L’Amministratore Delegato di Sogin, Ing. Giuseppe Nucci, ha
presentato oggi ai rappresentanti istituzionali, alle associazioni imprenditoriali e alle organizzazioni
sindacali del territorio i risultati economici 2011, l’andamento positivo del 2012 e il programma delle
prossime attività di bonifica dell’impianto Itrec di Rotondella (Matera).
Sogin ha chiuso il bilancio 2011 con un risultato netto di 5,7 milioni di euro, rispetto ai 2,4 milioni
del 2010, mentre i ricavi sono stati pari a 245,2 milioni di euro, contro i 201,5 milioni del 2010. Il
valore delle attività di smantellamento è stato di 55,5 milioni di euro (6 milioni nel sito di
Rotondella) oltre due volte quello mediamente registrato nel periodo 2001-2010, il miglior risultato
da quando Sogin è stata costituita.
Nel primo semestre 2012 il valore delle attività di smantellamento è stato di 23,9 milioni di euro,
contro i 22,1 milioni dello stesso periodo nel 2011. Nel 2012, si conferma l’accelerazione delle
attività di smantellamento e l’andamento gestionale consente di prevedere una chiusura
dell’esercizio 2012 con un volume di attività di smantellamento pari a oltre 60 milioni di euro, in
crescita del 10% rispetto al 2011, dei quali 8 milioni per l’impianto Itrec di Rotondella, con un
incremento dell’8% rispetto ai valori previsionali del piano industriale 2011-2015.
Per terminare le attività di bonifica dei siti nucleari e per la realizzazione del Parco Tecnologico e
Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, il valore delle attività è di 6,5 miliardi di euro.
Complessivamente, il valore della bonifica del sito di Rotondella è pari a 320 milioni di euro.
Nei prossimi quattro anni, Sogin realizzerà nei siti nucleari italiani lavori di bonifica per 508 milioni
di euro, dei quali 75 milioni nell’impianto Itrec di Rotondella.
In considerazione dei risultati conseguiti nel 2011 e delle previsioni per il 2012 la Società ha oggi
come priorità il rafforzamento della struttura e una maggiore efficienza operativa per sostenere la
progressiva crescita delle attività previste nei prossimi anni.
Sogin negli ultimi due anni ha ridefinito la policy di committenza e rivisto le procedure riguardanti i
sistemi di qualificazione in un’ottica di apertura al mercato. Al nuovo albo fornitori, diviso in servizi
di ingegneria e lavori, può oggi iscriversi ogni genere di categoria professionale. Sono stati, inoltre,
istituiti elenchi, su base locale, di operatori economici per concorrere ad affidamenti per importi non
superiori ai 150 mila euro. Ad un anno dalla sottoscrizione dei protocolli d’intesa con le
associazioni imprenditoriali locali, oggi sono 306 le aziende qualificate. Queste scelte intendono
sostenere lo sviluppo economico dei territori nei quali Sogin opera.
Nel 2011, sono state contrattualizzate attività per 148 milioni di euro, con un incremento del 53%
rispetto al 2010. La percentuale dei contratti assegnati tramite gara è passata dal 34% del 2010
all’80% del 2011, con un risparmio di 17,7 milioni di euro. Al 31 ottobre 2012, sono già state
contrattualizzate attività per 146 milioni di euro, l’84% delle quali assegnate tramite gara.
Il bilancio di sostenibilità per il 2011 e il primo semestre 2012, on line sul sito internet www.sogin.it,
è stato predisposto per la prima volta secondo il livello di applicazione A+, raggiungendo il grado di
trasparenza più alto nella rendicontazione agli stakeholder.
Le principali attività di bonifica in corso e programmate nel 2013 nel sito Itrec di Rotondella
riguardano: la bonifica del deposito interrato 7.1; la progettazione dei cask per lo stoccaggio del
combustibile Elk River; la realizzazione della nuova cabina elettrica; la costruzione del deposito
temporaneo per lo stoccaggio dei manufatti prodotti dall’impianto ICPF e dei due cask che
conterranno gli elementi di combustibile irraggiato denominato Elk River, in vista del loro
trasferimento al Deposito Nazionale; il trattamento della condotta a mare dismessa negli anni
scorsi e sua caratterizzazione radioalogica.
A garanzia della sostenibilità ambientale, tutti gli interventi sono progettati, realizzati e monitorati in
modo da non produrre alcun impatto, sia radiologico sia convenzionale, sull’ambiente. Ogni anno,
Sogin effettua sistematicamente, in tutti i siti, centinaia di misure sulle matrici alimentari e
ambientali. Da sempre, i risultati delle analisi e i valori delle formule di scarico confermano impatti
ambientali radiologicamente irrilevanti.
“Sogin – ha affermato l’Amministratore Delegato di Sogin, Giuseppe Nucci – dopo aver raggiunto
nel 2011 il miglior risultato in termini gestionali ed economici, è impegnata nel dare continuità
all’accelerazione impressa alle attività di decommissioning. Per smantellare gli impianti nucleari, la
più grande bonifica ambientale della storia del nostro Paese – ha continuato Nucci – riteniamo
importante lavorare in sinergia con tutti i nostri stakeholder. Nel mondo, nei prossimi vent’anni,
saranno chiuse molte centrali nucleari. Il settore del decommissioning è, dunque, in forte
espansione. In tal senso – ha concluso l’Amministratore Delegato – un maggior coordinamento fra
gli Enti, le Istituzioni, le imprese e i diversi attori coinvolti nelle nostre attività potrà favorire la
creazione di un ‘Sistema Decommissioning Italia’, che, oltre a continuare l’accelerazione del
decommissioning, consentirà al nostro Paese di presentarsi da protagonista nel mercato
internazionale di riferimento”.
Nota del Senatore Latronico su conferenza stampa per bonifica sito nucleare Trisaia di Rotondella
“Abbiamo sollecitato ed operato da anni perché la messa in sicurezza del sito nucleare di Trisaia di Rotondella si realizzasse per tranquillizzare le popolazioni ed elevare al massimo livello gli standars di sicurezza ambientale. Le dichiarazioni odierne dell’amministratore delegato della Sogin, Giuseppe Nucci, ci tranquillizzano e ci fanno sperare che i cantieri possano aprire con immediatezza e le lavorazioni possano essere eseguite con la massima attenzione all’applicazione delle migliori pratiche”.
Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. “La bonifica del sito di Trisaia è una necessità per garantire condizioni di sicurezza ambientale e per fare del centro lucano, un polo di ricerca di eccellenza per la Basilicata e per il Mezzogiorno”.