Il provvedimento adottato dal Comitato di Coordinamento del Consorzio di Bonifica Bradano-Metaponto di aumento del costo del servizio irriguo è stato sospeso in attesa di chiarimenti. Lo ha reso noto l’assessore all’Agricoltura Nicola Benedetto che ieri ha presieduto un incontro a Matera presso la sede del Consorzio precisando che non si può riversare sui consorziati il presunto debito Eipli relativamente agli anni 2010 e 2012, tra l’altro dandogli efficacia retroattiva. Siamo in attesa anche di ricevere chiarimenti sulla legittimità della richiesta Eipli per l’anno in corso come sulla mancata quantificazione del presunto debito 2013 e infine sulla legittimità dell’applicazione dell’aumento non proporzionale del costo di 150 euro per ettaro.
Nell’incontro è stato fatto il punto dei problemi che riguardano i servizi irrigui e i costi di consumi energetici che, secondo i dati forniti dal Consorzio, per tutto il 2012 ammontano a poco più di 4 milioni 100 mila euro per un consumo di oltre 15 milioni 174 mila kWh, al costo di 0,27 euro/Kw, sicuramente eccessivo rispetto al mercato. Si prevede che sia possibile un abbattimento di circa il 50% recuperando solo dalla bolletta energetica 2 milioni di euro l’anno, intervenendo innanzitutto sul costo energetico indispensabile per gli impianti di sollevamento dell’acqua che – ha detto l’assessore – è una delle cause principali di deficit accumulato dal Consorzio. La riduzione sarà possibile anche con la messa in opera della centrale idroelettrica della diga di San Giuliano che consentirà un risparmio considerevole. La centrale – evidenzia Benedetto – pronta dal 2002 e non ancora in funzione partirà dal prossimo giugno. Un altro strumento per ridurre i costi a carico delle aziende agricole – ha continuato Benedetto – è un sistema più efficace di utilizzo dell’acqua realmente necessaria per l’irrigazione delle coltivazioni.
La questione sarà approfondita con le organizzazioni professionali agricole nella riunione del Tavolo Verde convocato per il 2 maggio prossimo. La riunione, dopo tre mesi di mancato confronto – ha detto l’Assessore – segna il rilancio della concertazione con il mondo agricolo dal quale mi attendo indicazioni e proposte per definire le priorità da mettere in agenda per i prossimi mesi, convinto che la ripresa dell’economia lucana passa attraverso il rilancio del comparto agricolo.
Apr 30