Sperimentazione Frecciarossa, Filt Cgil risponde all’assessore regionale Merra: nessuna rivoluzione, in quattro anni non è cambiato nulla. Di seguito la nota integrale.
Siamo stufi di questi proclami dell’assessora alle Infrastrutture della Regione Basilicata Donatella Merra che ogni giorno sfoggia proclami epocali e rivoluzioni nel mondo dei trasporti mentre è sotto gli occhi di tutti che in questi quattro anni nulla è cambiato. L’annuncio di una sperimentazione del Frecciarossa altro non è che un cambio di fermata nelle stazioni locali di Napoli, da centrale ad Afragola, cosa che i Frecciabianca dalla Calabria fanno da anni. Fra l’altro è un intervento che entra nell’ottica del decongestionamento del traffico nella stazione di Napoli centrale e non per fare un favore ai lucani che risultano così penalizzati nel raggiungere il capoluogo campano. L’assessora dovrebbe giustificare intanto il disagio dei prossimi tre mesi di sospensione alla circolazione della Potenza – Battaglia, e poi perché intervenire nel territorio campano e non nel territorio lucano di sua competenza, bocciando l’unico intervento “epocale” per la Regione Basilicata sull’Alta velocità e cioè la bretella Aletta – Tito che avrebbe veramente ridotto i tempi di percorrenza portando la vera Alta velocità a Potenza e non un surrogato di alta velocità “a dorso di mulo”, parafrasando un giornalista lucano. Infine Merra dovrebbe dare spiegazioni sul nuovo contratto di servizio con Trenitalia, presumibilmente l’ennesimo copia incolla con l’aggravante che perderemo pure il milione di chilometri su gomma che andrà a gara con il TPL. Inizieremo, insieme alla Cisl, un’operazione verità nei prossimi giorni che farà crollare il castello mediatico di menzogne che ha costruito l’assessora in questi anni.
Segretario generale Filt Cgil Basilicata
Luigi Ditella