Riportiamo una nota delle segreterie regionali di Fim, Uilm e Fismic sulla situazione di incertezza che si è venuta a determinare nello stabilimento Stellantis di Melfi.
Nella mattinata odierna si sono incontrate le segreterie di Fim Uilm e Fismic per analizzare gli accadimenti del nuovo anno ma soprattutto per definire le azioni da mettere in campo in relazione alla situazione di incertezza dello stabilimento Stellantis di Melfi.
Si è convenuto di inoltrare richiesta di incontro urgente al Direttore di stabilimento Stellantis di Melfi, a cui spetta il compito di gestire le produzioni, affinché condivida le programmazioni a lungo termine dando un’idea più precisa di ciò che ci attende nel futuro prossimo in quanto i lavoratori, già provati anche psicologicamente dalle
conseguenze della grave crisi pandemica che stiamo tutti attraversando, non possono più sopportare le incertezze dovute alle comunicazioni “dell’ultimo minuto”.
Siamo perfettamente consapevoli del fatto che oggi il settore automotive sta attraversando un momento cruciale per effetto della pandemia, siamo a poche settimane dalla fusione tra FCA e PSA e non abbiamo ancora definito la rotta da seguire per uscire fuori dalla crisi in cui ci siamo ritrovati. Riteniamo, pertanto, che bisogna aprire un confronto vero, partendo dallo stabilimento di Melfi, affinché si possano affrontare tutte le problematiche sia produttive che organizzative per dare, seppure minimamente, una prospettiva del lavoro da fare.
Il quarto gruppo produttivo nel mondo non può vivere o comunicare a stento.
I lavoratori di Melfi con la loro serietà e abnegazione hanno sempre dato dimostrazione di credere nel lavoro e nel futuro e di essere capaci di fare sacrifici e perciò meritano rispetto.
L’auspicio è quello di avere risposte oneste e puntuali aprendo un confronto immediato con la massima serietà.
Noi ci siamo, e voi?