Stabilizzazione dei lavoratori precari del Settore Politiche Sociali del Comune di Matera, Fp Cgil Matera: “Impegnati nel contrasto alla povertà e all’esclusione sociale”. Di seguito la nota integrale inviata da Massimo Cristallo, segretario generale Fp Cgil Matera.
La Fp Cgil di Matera prende atto dell’attenzione che il Comune di Matera continua a porre al problema del disagio sociale. E’ dei giorni scorsi, infatti, la deliberazione con cui la giunta dell’amministrazione comunale di Matera estende al 31 dicembre 2024 la proroga dei contratti degli assistenti “al fine di garantire la necessaria continuità degli interventi avviati da parte degli operatori già incaricati ai quali è seguita la presa in carico di numerosi cittadini in condizione di svantaggio sociale ed economico”.
Non va dimenticato che proprio grazie al supporto fornito negli ultimi anni da questi professionisti il Settore Politiche Sociali del Comune di Matera ha potuto garantire, in maniera capillare, una soglia di accessibilità ai servizi di welfare mai registrata sinora nella nostra comunità, con la presa in carico di numerosi cittadini in difficoltà ai quali è stato garantito un servizio essenziale.
Manca ora l’ultimo tassello di questo percorso di contrasto alla povertà: una variazione del piano triennale delle assunzioni che porti a compimento il processo di stabilizzazione degli assistenti sociali e che serva a dare più certezze ad una figura professionale ritenuta centrale nella presa in carico delle persone più fragili e in difficoltà.
L’attuale programmazione nazionale ed europea, infatti, permette l’accesso a risorse strutturali aventi carattere di generalità e permanenza (Fondo Povertà), volte a raggiungere l’obiettivo fissato nei Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali, mentre la legge n. 178/2020 prevede l’erogazione di un contributo economico a favore degli Ambiti territoriali sociali (ATS) in ragione del numero di assistenti sociali impiegati in proporzione alla popolazione residente.
Anche la Corte dei conti, Sez. Lombardia, con deliberazione n. 65/2021, è intervenuta sull’argomento sostenendo che “la spesa di personale per assunzioni di assistenti sociali a tempo indeterminato effettuata con i contributi di cui all’art. 1, co. 797 e ss., L. 178/2020 e le corrispondenti entrate non concorrono alla determinazione degli spazi assunzionali di cui all’articolo 33 del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58”.
In quest’ottica la Fp Cgil di Matera ritiene che l’attivazione delle procedure di stabilizzazione degli assistenti sociali del Comune di Matera per un verso renderebbe stabile il contrasto alla povertà, alle diseguaglianze e alla promozione di un adeguato sistema di welfare, per l’altro offrirebbe una risposta al precariato, che da sempre costituisce una questione annosa dei nostri territori.
Chiede, pertanto, la convocazione urgente di un incontro per esaminare l’argomento di cui all’oggetto.