Si è tenuto ieri in Regione un importante incontro con tutte le Organizzazioni e Confederazioni Sindacali del territorio alla presenza dell’assessore alla Salute e alle Politiche della Persona, Francesco Fanelli, del Direttore Generale della Direzione Generale per la salute e le politiche della persona, Domenico Tripaldi e del Dirigente dell’ufficio risorse umane del Servizio Sanitario Regionale, Angelo Raffaele Rinaldi.
Scopo dell’incontro, la condivisione del documento contenente i criteri di priorità per l’assunzione a tempo indeterminato di personale del ruolo sanitario, O.S.S e dirigenti assunti a tempo determinato che alla data del 30 giugno 2022 abbiano maturato almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo tra il 31 gennaio 2020 e il 30 giugno 2022.
L’incontro è stato poi importante occasione di confronto e condivisione di ulteriori contributi ed indicazioni da parte delle organizzazioni presenti.
L’insieme delle iniziative adottate e confluite nel documento illustrato ieri, che tiene conto dei limiti di spesa e del piano triennale del fabbisogno del personale 2022/2024 e che a breve sarà posto all’attenzione della Giunta Regionale per la sua adozione, consentirà di assumere a tempo indeterminato entro il 31/12/2023, il personale che si è speso senza limiti durante la scorsa pandemia garantendo un poderoso rafforzamento degli organici delle Aziende sanitarie regionali.
Le procedure saranno attivate immediatamente dopo l’approvazione del documento da parte della Giunta Regionale e le aziende sanitarie dovranno provvedere alla pubblicazione simultanea dei relativi avvisi per la ricezione delle domande.
Per il maggior numero di persone, si procederà con l’assunzione “diretta” che non prevede quindi ulteriori selezioni; per una parte residua di candidati, invece, saranno previsti ed espletati “Concorsi riservati”.
I tempi tecnici, utili all’espletamento della procedura, saranno indicati dalla Giunta Regionale al fine di garantire trasparenza, certezza procedurale e speditezza amministrativa.
“Il documento presentato ieri è il risultato concreto del lavoro svolto in questi mesi, per dare seguito agli impegni assunti con celerità e risolutezza” ha dichiarato l’assessore Francesco Fanelli. “Subiamo oggi gli effetti di decenni passati di errori, pertanto non ci saranno ulteriori indugi; nell’ottica di riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale, la regione Basilicata sta rilanciando, attraverso le risorse a disposizione, in maniera incisiva e rivoluzionaria le politiche del personale sulle cui gambe poggia l’intero sistema sanitario al fine di azzerare il precariato e consentire una valutazione adeguata delle figure professionali” ha concluso l’assessore.