Nei giorni scorsi è stato raggiunto e siglato l’accordo di contrattazione integrativa aziendale tra le aziende del RTI guidato da Consedin Spa, che erogano il sevizio di assistenza tecnica ai fondi europei ed FSC della Regione Basilicata, le Organizzazioni sindacali Filcams Cgil e Filcom Confsal. A darne notizia il segretario provinciale della Filcam Cgil Michele Sannazzaro, il Segretario Nazionale della Filcom Confsal Donato Rosa, il segretario generale della Confsal Gerardo De Grazia e le RSU Adelina D’Agostino e Giuliana Michela Gentile (Filcams) e Domenico Telesca (Filcom).
“La stipula di questo nuovo CIA è la naturale prosecuzione di un lavoro costante al fianco dei lavoratori dell’Assistenza Tecnica ai fondi Europei ed FSC della Regione Basilicata – hanno dichiarato gli esponenti sindacali in una nota congiunta – un lavoro che negli hanno ha prodotto innegabili risultati sia in termini economici che di miglioramento delle condizioni lavorative e flessibilità oraria”.
“Il CIA siglato nei giorni scorso è il terzo contratto integrativo firmato con il RTI guidato da Consedin Spa – si legge ancora nella nota congiunta – segnale inequivocabile sia del lavoro svolto dalle OO.SS. e dai loro delegati, ma anche di una grande disponibilità all’ascolto ed al dialogo delle direzioni aziendali delle aziende che compongono il RTI, che ci sentiamo di ringraziare pubblicamente”.
“Il nuovo CIA ripropone il premio di risultato anche per l’annualità 2024 – continuano gli esponenti sindacali – prevedendo un duplice scenario: sia che la commessa vada a compimento alla scadenza naturale del 14 ottobre p.v. o che si proceda (come verosimile) con una proroga ai lavoratori verrà riconosciuto il premio con gli stessi criteri degli scorsi anni, criteri che – ricordano – hanno consentito di mettere in tasca ai lavoratori quasi una quindicesima mensilità per ogni anno di vigenza degli accordi precedenti”. “Inoltre – si legge ancora nella nota – per effetto del CIA in questione, e dando seguito ad una precisa richiesta da parte delle OO.SS., si è proceduto ad una stabilizzazione dei lavoratori assunti nell’ultimo periodo con contratto a tempo determinato i cui contratti, a decorrere dal 1 maggio u.s., sono stati riconvertiti in contratti a tempo indeterminato”.
“Siamo abituati a far parlare i fatti – continua la nota – ed i fatti sono inequivocabili. I premi di risultato, il passaggio al full-time, la flessibilità oraria, l’accordo sullo smartworking non sono cose che cascano dal cielo ma sono il risultato di un preciso lavoro fatto negli anni, lavoro che procede anche in queste ore con le trattative per il passaggio di livello, così come previsto dal precedente contratto integrativo aziendale”.
“Continuiamo a chiedere il sostegno dei lavoratori – conclude la nota – soprattutto in questa fase delicata in cui, dopo la tornata elettorale, si spera si proceda finalmente all’indizione della nuova gara, con l’applicazione della clausola sociale, come continuiamo a chiedere da tempo e come, peraltro, chiesto da una mozione consiliare approvata all’unanimità lo scorso autunno. Rispetto a questo nessuno di noi è disposto a fare un passo indietro, e lo diciamo oggi che celebriamo la stipula di un accordo importante, proprio perché il lavoro da fare è ancora lungo”.
Mag 16