Seconda riunione del Comitato di Sorveglianza del PSR Feasr Basilicata 2014-2020
Illustrata l’attuazione del programma: impegnati 281 milioni di euro tra passata e nuova programmazione, pari al 41% delle risorse.
Si è svolta questa mattina, presso l’Ente Parco di Gallipoli Cognato, ad Accettura, la seconda riunione del Comitato di Sorveglianza del PSR FEASR Basilicata 2014-2020, presieduta dall’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia e condotta dall’Autorità di gestione del PSR Basilicata 2014-2020, Rocco Vittorio Restaino. All’incontro hanno partecipato il dirigente generale, Giovanni Oliva, i dirigenti del Dipartimento Politiche agricole e forestali, i referenti della DG Agri – Commissione Europea, i rappresentanti del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, gli altri dicasteri coinvolti, i responsabili dei dipartimenti regionali e i referenti del partenariato economico e sociale (organizzazioni e ordini professionali, associazioni, sindacati, organizzazioni di categoria), insieme al valutatore indipendente e i referenti dell’organismo pagatore Agea.
“Da maggio ad oggi – ha illustrato durante la riunione Rocco Vittorio Restaino, Autorità di Gestione del PSR FEASR Basilicata 2014-2020- con 680 milioni di euro di dotazione finanziaria del programma, di cui 411,5 milioni rivenienti dal Fondo Europeo Agricolo Regionale, sono stati impegnati 281,1 milioni, pari al 41,4% delle risorse programmate, di cui il 23% connesso all’attivazione di nuovi bandi e il 18% alla transizione del PSR 2007-2013. Grazie a 14 nuovi bandi emanati – ha continuato l’Autorità di Gestione – inclusivi del bando di selezione delle strategie di sviluppo locale per l’approccio Leader e 3 avvisi di manifestazioni di interesse per la cooperazione, sono stati attivati 157,3 milioni di euro di risorse pubbliche. Il livello dei pagamenti erogati per i bandi della nuova programmazione – ha proseguito Restaino – corrisponde a 34 milioni di euro, ovvero al 13% dell’impegnato e al 5% della dotazione finanziaria del programma.
L’Autorità di Gestione ha inoltre riferito che il primo target di spesa FEASR del PSR Basilicata 2014-2020, fissato al 31.12.2018 secondo la regola dell’N+3, prevede un importo di spesa pari a 87,6 milioni di euro. Al 30.11.2016, il livello dei pagamenti del PSR 2014-2020 si attesta al 38% del target fissato al 31/12/2018.
La seduta è continuata con l’illustrazione dello stato dell’arte sull’adozione del Sistema informativo agricolo regionale già integrato con i sistemi di autenticazione, con la centrale bandi, con le infrastrutture tecnologiche e con i moduli Uma e anagrafe unica regionale, con cui si completerà il progetto web per la realizzazione dell’unico Portale dei Servizi in agricoltura. Durante l’incontro sono state illustrate le informative sul piano di azione della condizionalità ex ante, per informare sul rispetto dei pre-requisiti soddisfatti su Aiuti di Stato, Appalti Pubblici, risorse idriche ed energetiche, la garanzia di una maggiore efficiente ed efficace attuazione del programma. La riunione si è conclusa con le informative del nucleo di valutazione degli investimenti pubblici sul piano di valutazione, su metodi, obiettivi e strumenti finanziari da adottare, e sulla valutazione ex post del programma 2007/2013.
Le slide con la relazione dettagliata sono consultabili e scaricabili sul sito www.basilicatapsr.it 2014/2020.
Stato dell’arte Psr Basilicata: Braia, il cambiamento è in corso ed è visibile.
“Perché la scelta di un luogo straordinario, in una area interna della Regione, come la sede del Parco di Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti Lucane, per svolgere il Comitato di Sorveglianza del PSR Basilicata 2014-2020 alla presenza dei rappresentanti della Commissione Europea e del Mipaaf? E’ una scelta emblematica perché è proprio il cuore della Basilicata che deve tornare a pulsare. Da qui si possono creare le condizioni per ripartire, grazie al nuovo percorso intrapreso dall’agricoltura, che sta suscitando, per le modalità operative più rapide ed efficienti, grande interesse nel comparto e grande attenzione.”
Lo ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Agricole e forestali Luca Braia nell’intervento conclusivo dei lavori Comitato di Sorveglianza del PSR Basilicata 2014-2020.
“Il cambiamento è in corso ed è visibile. Non c’è più spazio per l’improvvisazione e la sperimentazione. Stiamo provando ad essere incisivi, cambiando alcune abitudini del passato in una logica di efficacia e in una logica di sviluppo.
Abbiamo mantenuto gli impegni presi, con bandi celeri e bandi a sportello, attraverso un monitoraggio continuo ma anche attraverso un metodo di condivisione e controllo.
Abbiamo messo in campo già 281 milioni di euro con 10 bandi a cui si aggiunge il bando di selezione delle strategie di sviluppo locale e i tre avvisi per le manifestazioni di interesse. Con scelte politiche ben determinate su cui puntare sin da subito: il cambio generazionale e quindi i nuovi ingressi, in forza e con tutte le risorse possibili, dei giovani in agricoltura, ben 183 domande ammesse e finanziabili per la prima finestra e la seconda finestra del bando in corso, con la possibilità di integrazione e complementarità con altre misure. E poi il biologico perché la Basilicata incontaminata può trovare su questo mercato una grande opportunità d sviluppo insieme alle misure per i comuni e quelle agroambientali per pratiche agronomiche sostenibili.
Tutto è trasparente e chiaro, tutto viene comunicato, l’informazione esce dagli uffici dipartimentali ed è di pubblico dominio perché tutti i beneficiari delle misure siano sempre e puntualmente informati rispetto alle opportunità, parallelamente al monitoraggio e controllo delle attività e allo stato di avanzamento della spesa che in questa programmazione appare a tutti chiaro ed evidente e che come Dipartimento continuiamo a sostenere provando ad accelerare tempi e fasi.
Importante è stato, sin dall’inizio del mio mandato, il confronto e la condivisione da subito instaurata con le parti sociali nella fase di progettazione ma anche nelle fasi di verifica, valutazione e proposte di rettifica, quando ritenute opportune. Una sinergia utile e anche necessaria affinché si possa adattare il PSR alle esigenze attuali ed in divenire del comparto e degli agricoltori lucani.
Adesso è veramente arrivato il momento per la Basilicata di crescere e diventare maggiormente competitiva. Rapidi ed efficienti da parte dell’amministrazione, che sta dimostrando, grazie al lavoro degli uffici, di poter cambiare realmente passo, ma soprattutto è il tempo di puntare all’innovazione grazie al sostegno messo in campo su tecnologie e ricerca ed alla competitività provando a diventare più organizzati attraverso le OP, le filiere e i PEI.
L’agroalimentare di Basilicata è oramai sempre più protagonista in Italia, riconosciuto per la sua identità, per la sua provenienza e soprattutto per la qualità delle produzioni. Di prossima uscita altri bandi, relativi alla misura 3.2 per la promozione e valorizzazione, alla 4.1 per l’ammodernamento aziendale, associata al primo insediamento per i giovani ed alle filiere e PEI dopo la valutazione delle manifestazioni di interesse pervenute.
Ecco perché mi permetto di chiedere, – ha concluso l’Assessore Luca Braia – al termine di questo incontro del Comitato di Sorveglianza del Per Basilicata 2014-2020, ai referenti ministeriali ed europei ampia e celere collaborazione per accompagnare ed eventualmente modificare le istanze di questa nuova programmazione di Basilicata che saranno frutto sempre di un processo condiviso e di un metodo collaborativo con tutti gli attori del comparto agricolo lucano, per permettere alla nostra regione, seppur piccola, di essere competitiva e pronta ad accogliere la sfida della concorrenza, migliorando ulteriormente la qualità dei nostri prodotti.”