Stato di agitazione dipendenti Alsia. Il Consiglio Regionale continua a slittare: nessuna decisione sull’Alsia. Sulla vicenda si registra una nota congiunta sottoscritta da Roberta Laurino della FP Cgil, Giovanni Sarli della Cisl FP e Franco Coppola della Uil FPL.
Continua il silenzio del Consiglio Regionale sulla vertenza Alsia.
I continui rinvii delle sedute impediscono di approvare l’assestamento di bilancio e di prorogare almeno il commissariamento dell’Agenzia.
In tale situazione di desolante indifferenza a tutto quanto accade fuori del Palazzo, i dipendenti dell’Alsia rilanciano la richiesta di essere messi in condizione di poter gestire in maniera ordinata e produttiva la propria attività lavorativa, conseguendo due obiettivi di “ordinarissima” amministrazione, realizzabili immediatamente e di puro buon senso (quindi teoricamente condivisibili da maggioranza ed opposizione):
1. l’attivazione urgente di un tavolo congiunto – Regione / Alsia – fra le strutture finanziarie dei due enti, per la definizione di un programma di trasferimenti delle risorse di cui l’Alsia è creditrice;
2. la proroga del Commissariamento dell’Agenzia e la conseguente nomina di un Commissario, evitando insensati rinnovi semestrali e le frequenti, totali assenze di legale rappresentante, che da 7 anni paralizzano qualsiasi attività dell’Agenzia
In assenza di risposte concrete le organizzazioni sindacali confermano lo sciopero dei dipendenti dell’Ente, programmato per fine agosto, e comunque la prosecuzione delle azioni di lotta per ottenere dal nuovo Consiglio Regionale la riforma degli enti del comparto agricolo attesa ormai da 7 anni.
Roberta Laurino della FP Cgil, Giovanni Sarli della Cisl FP e Franco Coppola della Uil FPL