“Scioglimento Stato di Agitazione dei lavoratori precari Alsia, Ugl: la Regione Basilicata mantiene impegni. La UGL–F.N.A. esprime soddisfazione per il risultato conseguito della proroga dei contratti a tempo determinato dell’Alsia a tutto il 31/12/2013, oltre che il finanziamento delle attività dei 48 tecnici precari dell’ALSIA fino al 31/07/2014. E’ quanto sostiene in una nota il neo commissario provinciale di Matera dell’UGL-FNA Francesco Pirretti.
La UGL-FNA procede quindi allo scioglimento dello stato di agitazione, proclamato dalla scrivente O.S., perché si è sicuri – prosegue la nota – che la Regione provvederà con la stessa determinazione ad adottare i provvedimenti necessari a garantire all’Alsia il normale espletamento delle attività tecnico-amministrative.
I rappresentanti sindacali di categoria Roberta Laurino per Cigl FP, Giovanni Sarli per Cisl FP e Franco Coppola per Uil FP annunciano lo sttato di agitazione del dipendenti dell’Alsia con sit-in davanti alla Regione Basilicata il 1 agosto 2013. Di seguito la nota integrale.
Da anni il comparto agricoltura della Basilicata attende invano il riordino di poteri e competenze dei soggetti che operano nel settore.
Negli anni si sono succedute le richieste di intervento dei dipendenti dell’Alsia sulla “governance” degli enti sub regionali senza ottenere attenzione né risposte, mentre la mancanza di programmazione (di attività e trasferimenti delle risorse stanziate con l’approvazione del Bilancio 2013, pari a circa 8 milioni di euro) paralizza di fatto ogni intervento.
Alla data odierna non c’è certezza neanche di percepire le retribuzioni del secondo semestre del 2013, unico ente del sistema regionale cui sia stato riservato questo “privilegio”.
Le OOSS ed i lavoratori dell’Alsia non possono più assistere inerti al declino dell’Agenzia e del proprio lavoro, perché nessuno ha la forza / voglia / coraggio di decidere (ancora ieri la seduta del Consiglio Regionale durante la quale si sarebbero dovuti approvare la proroga del Commissariamento dell’Agenzia e l’assestamento di bilancio 2013 è stata interrotta per mancanza del numero legale!).
Le OOSS chiedono a tutti di sconfiggere questo clima culturale che giustifica e avalla l’inerzia di tutti.
Il sistema produttivo agricolo lucano chiede di essere sostenuto e governato.
L’Alsia chiede di essere governata!
Nella consapevolezza di interloquire con un Consiglio ormai prossimo alla sua scadenza, i lavoratori chiedono tuttavia di essere messi in condizione di poter gestire in maniera ordinata e produttiva la propria attività lavorativa, garantendo nell’immediato due obiettivi di facile raggiungimento e di puro buon senso:
1. l’attivazione urgente di un tavolo congiunto – Regione / Alsia – fra le strutture finanziarie dei due enti, per la definizione di un programma di trasferimenti delle risorse di cui l’Alsia è creditrice;
2. la proroga del Commissariamento dell’Agenzia e la conseguente nomina di un Commissario, evitando insensati rinnovi semestrali e le frequenti, totali assenze di legale rappresentante, che da 7 anni paralizzano qualsiasi possibilità di programmazione delle attività dell’Agenzia
In assenza di risposte concrete, le organizzazioni sindacali annunciano fin d’ora lo sciopero dei dipendenti dell’Ente, programmato per la fine di agosto, e comunque la prosecuzione delle azioni di lotta per ottenere dal nuovo Consiglio Regionale la riforma degli enti del comparto agricolo attesa ormai da 7 anni.
Nella foto www.SassiLive.it lo striscione relativo alla protesta dei lavoratori davanti alla sede materana del Consiglio regionale della Basilicata