Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Ugl annunciano lo stato di agitazione e sciopero dei dipendenti delle aziende Aris, Aiop e Ascriba ((Aias, CTR, Padri Trinitari, Universo Salute e Don Gnocchi). Dis eguito la nota integrale.
Le scriventi organizzazioni stigmatizzano la mancata risoluzione dei problemi che riguardano la Sanità Privata ed in particolare per i dipendenti delle Aziende Aderenti alle associazioni ARIS AIOP e ASCRIBA (Aias, CTR, Padri Trinitari, Universo Salute e Don Gnocchi).
Nel corso dell’incontro con l’Assessore alla Salute del 22/07/2022 si era concordato l’avvio di un tavolo tecnico per l’adeguamento delle tariffe per tutto il settore previsto dalla riabilitazione, tariffe ferme all’anno 2009.
A quasi un anno questo tavolo non è mai stato convocato. Nel frattempo i costi sono aumentati a dismisura, complice anche la pandemia.
La situazione di sofferenza colpisce tutti gli Enti, sia quelli che hanno già adeguato il CCNL ARIS AIOP (CTR, Don Gnocchi, Padri Trinitari), sia quelli che non lo hanno fatto ( UNIVERSO SALUTE- AIAS). Le Aias, inoltre, hanno comunicato che, a partire dal 01/07/2023, sospenderanno il servizio di seminternato con ricadute drammatiche sull’utenza e le loro famiglie e sui livelli occupazionali con perdite di decine di posti di lavoro.
È decisamente inconcepibile l’insensibilità delle istituzioni preposte alla tutela di questi fondamentali diritti, per cui sono invitabili dure iniziative di lotta.
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Fials e Ugl pertanto, nel proclamare lo stato di agitazione di tutti i dipendenti del settore, con contestuale richiesta a sua eccellenza il prefetto, ai sensi dall’art.2 della Legge 146/90 dell’attivazione della procedura di raffreddamento e conciliazione, preannunciano una prima giornata di sciopero per il prossimo 27/06/2023, con manifestazione davanti la Regione Basilicata per cercare di evitare la deriva dei servizi sanitari e della riabilitazione e la perdita di posti di lavoro.
Lo sciopero sarà esercitato nel rispetto delle regolamentazioni di settore attuative della L. n. 146/90 e su successive modificazioni.
Le strutture regionali di categoria delle scriventi federazioni comunicheranno l’adesione allo sciopero regionale, entro il limite di preavviso, specificando, ove si rende necessario, eventuali variazioni negli orari e nelle modalità.
L’astensione è indetta per le seguenti motivazioni: crisi del sistema privato della riabilitazione.