“In attesa di definire la “partita gas” nel migliore dei modi, vale a dire negli interessi prima di tutto delle comunità locali della Val d’Agri e del loro sviluppo e poi dell’intera comunità regionale, senza primogeniture e protagonismi e senza alimentare ulteriori rivendicazioni localistiche, la “Relazione annuale 2013” dell’Unione Petrolifera che fotografa, fra l’altro, la situazione relativa all’utilizzo del petrolio e dei suoi derivati nel nostro Paese, con particolare riferimento all’autotrazione, conferma la carenza e l’inadeguatezza della situazione in Basilicata relativa alla evoluzione della rete distributiva dei carburanti. Basti pensare che gli impianti di metano per autotrazione, al 2013, sono solo 7 e un altro è in costruzione-in prossimità di apertura. Non migliore è la condizione della rete dei punti vendita carburanti in esercizio dal primo gennaio 2012 con 220 impianti in totale di cui 28 con Gpl e 2 autostradali”. E’ quanto rileva il consigliere regionale SEL Giannino Romaniello.
“Siamo insoddisfatti – aggiunge – specie per le rare cosiddette “pompe bianche”, le stazioni carburanti senza marca e con sconti più consistenti che per gli impianti di apparecchiature self service anch’esse le uniche in grado di offrire un risparmio ai nostri automobilisti. Inoltre da parte dell’Eni – continua – non c’è più traccia della campagna di sconti (“Riparti con Eni”) che ha caratterizzato da giugno 2012 tutta l’estate scorsa (con 20 centesimi al litro in meno nei week end) e che, se non altro, è servita da stimolo alle altre compagnie petrolifere sino ad alimentare una vera e propria corsa allo sconto nei fine settimana. La card carburanti – continua il consigliere SEL – non può certamente considerarsi soddisfacente, come abbiamo più volte denunciato anche perché penalizza i lucani (anziani, donne) che non hanno la patente di guida ed è un beneficio economico troppo limitato specie rispetto all’attuale costo di benzina e gasolio sino a farci rivendicare un utilizzo diverso del fondo destinato dal Ministero per lo Sviluppo Economico”.
Secondo Romaniello, inoltre, “come evidenzia l’Unione Petroliera, gli ultimi mesi del 2012 e i primi mesi del 2013 sono stati caratterizzati dalla attuazione della legge 27/2012 che incide proprio sulla rete della distribuzione dei carburanti. La relazione sottolinea la portata dei numerosi decreti attuativi e delle loro norme orientate principalmente a promuovere lo sviluppo della modalità self service in modo da avvicinare il nostro sistema ai modelli di gestione prevalenti in Europa. Adesso si deve puntare, come obiettivo a breve termine e in vista della ripresa del confronto Governo-Regione-compagnie, all’incremento degli impianti completamente automatizzati con significativi risparmi per l’utenza nei centri abitati e fuori”.
Lug 10