“Inizia a serpeggiare grande preoccupazione per il presente e soprattutto il futuro dello stabilimento ex Fiat – Fca e oggi Stellantis di San Nicola di Melfi”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Polese che insieme al capogruppo di Italia Viva della Regione Basilicata, Luca Braia ha presentato oggi una interrogazione consiliare in cui si chiede al presidente della Giunta regionale Vito Bardi di intervenire a ogni livello istituzionale al fine di ottenere un confronto immediato con il gruppo industriale Stellantis. In particolare spiega Polese “nelle ultime settimane notizie di un prossimo ridimensionamento dello stabilimento hanno cominciato a circolare con insistenza tanto che i sindacati a fronte dei segnali non incoraggianti hanno lanciato allarmi dopo l’annuncio della proroga della cassa integrazione fino al 2 maggio prossimo e conseguente ai rallentamenti della produzione che vanno avanti, ormai, da diversi mesi”. “Per questo – sottolinea Polese – abbiamo chiesto a Bardi di farsi portavoce con il Ministero competente in una vicenda che riguarda la politica industriale dell’intero Paese e capire in maniera puntuale e celere quale sia il Piano Industriale relativo allo stabilimento lucano ed il ruolo dello stesso negli ‘assetts’ della multinazionale nata in seguito alla fusione di Fca con Pegeout”. “Lo stabilimento automobilistico di Melfi è fondamentale per il sistema economico e sociale dell’intera Basilicata già messo a dura prova dalla pandemia. Per questo va fatto tutto quanto possibile per rassicurare i dipendenti le loro famiglie. Tanto più che la Regione Basilicata ha già investito molto sul settore dell’automotive con da ultimo la sottoscrizione del Contratto di Sviluppo con Invitalia, Mise ed Fca, per un totale di 136 milioni di euro, a sostegno del piano industriale per la produzione della Jeep Compass ibrida. Non va perso nemmeno un minuto”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale Polese”.