Subito a valle dell’incontro con il Ministro Urso, l’azienda ci ha informato del contenuto dello
stesso e più in generale dello stato di avanzamento del piano Dare Forward 2030 che riguarda nello specifico
il nostro Paese. L’azienda ha confermato l’impegno a rendere sempre più strategica la produzione e la
commercializzazione Automotive in Italia.
Agli investimenti già previsti dal piano industriale, ha annunciato che per lo stabilimento di Melfi è prevista
l’assegnazione di un quinto modello totalmente elettrico. La scorsa settimana aveva annunciato il GrEEn
Campus a Torino e nella giornata odierna è stato sottolineato che nel 2022 in Italia sono state prodotte
complessivamente 800mila vetture, compresi veicoli commerciali. Se il mercato verrà sostenuto con appositi
incentivi il traguardo di 1 milione di vetture, più volte richiamato nei giorni scorsi, sarà possibile da realizzare.
“Alla base di tutto sarà necessario evitare che la Commissione Europea dirotti gli investimenti che devono
essere concentrati sull’elettrico, sul motore euro 7 che invece viene confermato per lo stabilimento di Pratola
Serra come motore esclusivo che fornirà i veicoli commerciali Stellantis” – dichiara Roberto Di Maulo,
vicesegretario generale Confsal e segretario generale Fismic Confsal.
Inoltre, l’azienda ha dato piena disponibilità a un confronto insieme al consorzio ACC per quanto riguarda la
transizione dalla produzione di motori endotermici alla Gigafactory di Termoli.
“Consideriamo il lavoro fatto in queste settimane congiuntamente dalle organizzazioni sindacali e quelle
imprenditoriali insieme al Ministro Urso molto positivo” – prosegue Di Maulo; “Sicuramente porterà, entro
poche settimane, a un’intesa che darà ulteriori strumenti di salvaguardia all’occupazione e alla difesa del
settore Automotive del nostro Paese che giova ricordare è inserito in un grande gruppo multinazionale che
risulta essere il quarto produttore di automobili nel mondo”.
“La Fismic Confsal insieme alla Confsal ha partecipato attivamente a tutta la fase di preparazione che ha
preceduto l’incontro odierno e si rende disponibile fin d’ora a concludere positivamente questo percorso con
la sigla di un accordo per la transizione” conclude.
Lug 10