Stellantis ha chiuso il trimestre – il primo dopo la fusione tra Fca e Psa – con un “solido fatturato netto in crescita in tutte le regioni”. I ricavi sono pari a 34,3 miliardi di euro o a 37 miliardi su base proforma, in aumento del 14%.
Le vendite consolidate sono 1.477.000 veicoli o 1.567.000 su base proforma, in aumento dell’11%. “Per il nostro primo trimestre dalla fusione, Stellanits realizza un solido fatturato grazie a un portafoglio di marchi diversificato che genera sia volumi in aumento, sia un effetto positivo e un impatto favorevole di mix prodotti, malgrado gli effetti negativi della crisi globale di semiconduttore”; spiega il cfo di Stellantis, Richard Palmer.
In assenza di lockdown significativi dovuti al Covid il gruppo conferma i target finanziari 2021 e prevede per il mercato dell’auto una crescita dell’8% del Nord America, del 20% del Sud America e del 10% dell’Enlarged Europe (stime invariate rispetto alla precedente previsione).
Non cambia la tabella di marcia per i modelli: i lanci produttivi delle nuove Grand Wagoneer/Wagoneer e della nuova generazione della Jeep Grand Cherokee saranno, rispettivamente, alla fine secondo trimestre 2021 e nel terzo trimestre 2021.
Confermato anche l’Electrification Day l’8 luglio.
Stellantis, Consigliere regionale Polese: “Risposta ministro Giorgetti a deputata Iv Moretto rassicurante sull’impegno, ma c’è da intensificare gli sforzi per garantire realmente il futuro dello stabilimento lucano”.
“Italia Viva non cede di un passo sulla questione Stellantis e sulla tenuta dell’intero sito industriale di San Nicola di Melfi, su cui continuerà a vigilare. Oggi abbiamo ascoltato nuovamente l’impegno assunto dal ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, che ha risposto all’interrogazione della nostra deputata Sara Moretto nel ‘Question time’ della Camera andato in onda in diretta su rai 3”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese che spiega: “Il ministro ha ribadito la volontà di far rispettare a Stellantis gli impegni assunti con il Governo italiano, che si è fatto carico di garantire per oltre 5 miliardi di euro l’80 per cento del maxi finanziamento ottenuto da Fca nel 2020”. “Bene far rispettare gli impegni contrattuali su occupazione e investimenti – sottolinea Polese – ma è evidente che occorrono ulteriori certezze, non solo sul futuro dello stabilimento Stellantis, ma anche del suo indotto su cui, come ha ricordato la deputata Moretto, pesa il destino di migliaia di dipendenti e delle loro famiglie. Su questo il ministro ha annunciato di voler convocare nuovamente l’azienda per un tavolo di confronto permanente, del quale però non ha anticipato alcuna data. L’auspicio è che il Governo non si perda dietro a impegni ‘fumosi’ ma lavori a portare l’Ad Tavares a un confronto vero per tutelare gli interessi italiani e quelli della Basilicata, con numeri certi e vincoli precisi”. “Lo stesso vale anche per quanto riguarda i nuovi investimenti sulle infrastrutture da potenziare, a partire dalla rete ferroviaria, per la quale è arrivata la conferma del miglioramento del movimento merci, mentre ancora c’è da fare sul versante passeggeri, per il quale IV ha presentato uno studio accolto dall’intero Consiglio regionale e trasmesso al Ministero competente. In ogni caso con la deputata Sara Moretto, a cui va il ringraziamento di tutta la comunità lucana e del nostro partito, continueremo a vigilare e a rilanciare il tema con tutta la forza politica possibile”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale, Polese.