Questa mattina Potenza presso il piazzale antistante il Palazzo della Regione Basilicata, si è tenuto l’Attivo Unitario dei sindacati volto a cercare di dare risposte ai lavoratori della Logistica del polo metalmeccanico di Melfi, dopo le mobilitazioni del mese scorso avvenute a causa dell’incertezza occupazionale provocata dalla decisione di Stellantis di portare l’attività della logistica all’interno della propria azienda.
L’Attivo Unitario ha visto la partecipazione delle Confederazioni di CGIL CISL UIL CONFSAL E UGL, con le rispettive federazioni; la Confsal e la Fismic Confsal sono state rappresentate dalle delegazioni guidate da Gerardo de Grazia, segretario regionale Confsal e segretarioterritoriale di Potenza Fismic Confsal, e da Pasquale Capocasale, segretario territoriale Fismic Confsal di Melfi.
Durante l’incontro l’Assessore Galella ha informato i sindacati che la Regione ha avviato la procedura di Area di crisi complessa e che in Giunta è già stato depositato il bando per l’efficientamento energetico, pari a 10 ml, oltre al contratto di sviluppo sul quale ci saranno sicuramente 30 ml, ai quali si aggiungeranno probabilmente altre risorse in arrivo da ENI.
Attivo Unitario per logistica Stellantis, intervento Giorgia Calamita Fiom Cgil
Grande la partecipazione all’iniziativa dei delegati e dei lavoratori dell’area industriale di Melfi all’attivo unitario di oggi. Le istituzioni regionali oggi non possono più esimersi dalle responsabilità di programmazione di politiche di sostegno per il settore automotive con nuovi strumenti che possano garantire la transizione tutelando l’occupazione e il salario delle lavoratrici e dei lavoratori a Melfi.
Azioni concrete che devono tradursi nell’impegno immediato di un confronto con Stellantis, con le aziende dell’indotto della filiera e logistica e con il governo nazionale. Stellantis deve garantire le commesse e il lavoro alla componentistica; la logica della riduzione dei costi e del ricatto occupazionale deve essere superato con gli investimenti nel settore automotive.
Bisogna promuovere politiche industriali e azioni che prevedano la piena produttività e occupazione, frenare la riorganizzazione di Stellantis che impatta sulla condizione dei lavoratori che ormai vivono una condizione di
precarietà continua economica e di lavoro.
L’accordo di giugno 2021 va confermato per evitare che la nuova riorganizzazione aziendale continui a produrre esuberi ed efficientamento, peggiorando le condizioni di lavoro aumentando la precarietà.
L’azione sindacale continuerà affinché ci siano risposte concrete. Si dovranno coinvolgere tutti i lavoratori con assemblee in tutti i luoghi di lavoro e subito dopo l’incontro con la Regione Basilicata previsto il 14 settembre un’azione di mobilitazione di lotta per tutta l’area di Melfi.
Attivo Unitario per logistica Stellantis, intervento erardo de Grazia, segretario regionale Confsal e segretario territoriale Fismic Confsal di Potenza
“Come Confsal Basilicata abbiamo chiesto chiarezza: chiarezza per i lavoratori, chiarezza per le famiglie, chiarezza per la storia che lega la Basilicata all’Automotive. – dichiara Gerardo de Grazia, segretario regionale Confsal e segretario territoriale Fismic Confsal di Potenza – Va ricordato che il comparto Automotive pesa sul nostro export per due terzi, motivo per il quale non possiamo permetterci di perdere occupazione.”
“Come Confsal e Fismic Confsal abbiamo chiesto, nuovamente, al Presidente Bardi di farsi portavoce di un coordinamento nel quale coinvolgere tutte le regioni interessate (Puglia, Campania, Molise, Abruzzo), per riuscire a portare al Tavolo l’attore principale, ad ora grande assente, Tavares. Senza una presa di posizione seria dei vertici di Stellantis, tutte le nostre azioni rischiano di essere solo semplici tamponi, utili a prendere tempo e a rinviare il problema, ma senza riuscire a risolverlo concretamente. Apprezziamo l’appoggio alle idee ricevute dall’assessore Galella, che concorda con la nostra Confederazione sull’esigenza di creare un coordinamento con due solidi pilastri: quello politico e quello sindacale. Auspichiamo che l’intenzione espressa dall’assessore Galella di entrare a far parte del coordinamento europeo dei territori Automotive, volto ad affrontare problematiche e criticità con anche supporti e sussidi, si concretizzi. La Confsal continuerà a vigilare sul processo di transizione e lotterà per non far ricadere negativamente sui diritti dei lavoratori questo processo di cambiamento”.
“Il sindacato è stato il motore delle azioni di dialogo tra la politica, i lavoratori e l’Azienda, che si sono susseguite in questi anni. La Fismic Confsal ha lottato per ottenere i risultati ricevuti fino ad ora e continua a combattere in favore dei diritti occupazionali. Ora vi è la necessità di capire se le Istituzioni sono realmente dalla nostra parte inquesta battaglia a favore del comparto della Logistica e dei lavoratori, che la nostra Organizzazione sta perdurando a prescindere, ma senza collaborazione e unione non può avere la certezza di vincere.”, dichiara Pasquale Capocasale, segretario territoriale.