“Un protocollo su Stellantis, che renda più saldi gli impegni assunto dal Gruppo in Italia, sarebbe importante che diventasse un modello per la politica industriale dell’automotive nel nostro Paese e poi estendibile anche a tutto il settore della componentistica”. Lo dichiara il segretario nazionale UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, il quale, insieme ai rappresentanti della stessa sigla Aurelio Melchionno e Vittoria Buccarini, ha partecipato al confronto odierno con il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, su Stellantis. Al centro del confronto l’accordo di transizione che dovrebbe avvenire entro la chiusura della pausa estiva e che “verrebbe sottoscritto per la prima volta”. “Uno dei punti più importanti – sostiene Spera – sono volumi delle auto da produrre nei prossimi anni, un milione di auto esclusi i veicoli commerciali, un rilancio produttivo del settore e una garanzia per tutta la filiera della componentistica. È importante altresì che Stellantis mantenga nel nostro Paese la Ricerca e Sviluppo al fine di dare continuità e sostenibilità ai stabilimenti”. “Al governo abbiamo chiesto di formulare un nuovo ammortizzatore sociale ‘su misura’ per l’automotive, che consenta ai lavoratori di accedere ai corsi di formazione per le nuove competenze e le sfide che ci aspettano nei prossimi anni”, conclude Spera. Nei prossimi giorni il ministro Urso incontrerà i presidenti delle Regioni interessate dagli insediamenti industriali Stellantis per cercare di mettere in piedi delle politiche attive che vadano a sostegno della filiera dell’automotive.
Lug 24