“Va sicuramente registrata e sottolineata la disponibilità al confronto dimostrata dall’amministratore delegato Stellantis, Carlos Tavares, il quale, incontrando oggi a Torino i sindacati, ha risposto ad una richiesta di poche settimane fa”.
È quanto dichiara Antonio Spera, Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici, al termine dell’incontro, sottolineando “un aspetto positivo, sebbene privo di dettagli specifici, e cioè l’internalizzazione in Italia di alcune attività attualmente all’esterno. Chiediamo ancora maggiore disponibilità ad entrare nel merito degli effetti che in Italia avrà il Piano globale 2030 stabilimento per stabilimento, compresa la Gigafactory di Termoli. Ovviamente – sottolinea – è stato un incontro importante, anche perché in questo momento in Europa il mercato auto è al di sotto del 25% della sua capacità, perché l’incertezza rispetto all’approvvigionamento delle materie prime, come i microchip, non si diraderà presto e tutto ciò rende essenziale, come lo stesso Tavares ha evidenziato, il ruolo che non solo il Governo italiano ma tutti i Governi degli Stati membri e anche la Commissione Ue intendono giocare in questa partita. Per essere chiari, c’è bisogno di incentivi all’acquisto dell’auto elettrica, ancora troppo costosa, per i prossimi 4-5 anni, al termine dei quali, grazie all’aumento della produzione, si potrà assistere ad una naturale flessione del prezzo delle auto, così come occorre la realizzazione di una rete di approvvigionamento per ricaricare le auto di energia elettrica su tutto il territorio nazionale e non solo. Occorre agevolare il cambiamento anche nei consumatori e questa è una scelta squisitamente politica”.