Stellantis, Ugl Potenza:”Pronti per il futuro di Melfi che beneficerà di sette nuovi modelli”. Di seguito la nota integrale.
“Noi sosterremo il settore automotive, Stellantis sta riavviando la nuova architettura produttiva, possiamo e dobbiamo rimettere e bene sulla giusta strada l’auto prodotta a Melfi, come già stiamo facendo in collaborazione con la Regione Basilicata. Per l’Ugl Metalmeccanici il momento è giusto come giusto è il tempo della responsabilità facendo squadra con l’Italia per affrontare le sfide esistenziali. In Basilicata, Melfi beneficerà nei prossimi anni del lancio di sette nuovi modelli tra elettrici e ibridi: siamo pronti a far decollare il sito lucano come nei bei tempi di alta produttività”.
E’ quanto ha dichiarato il Segretario provinciale dell’Ugl Metalmeccanici di Potenza, Giuseppe Palumbo dopo che Jean-Philippe Imparato, responsabile delle attività europee di Stellantis, ha visitato lo stabilimento di Melfi (Potenza).
“Come da cronoprogramma dall’ultimo incontro con Stellantis al tavolo Mimit il 17 dicembre u.s., si stanno rispettando gli impegni presi per la Basilicata la quale beneficerà nel corso dei prossimi anni del lancio di 7 nuovi modelli: dal 2025 sarà prodotta la nuova DS n°8, la nuova Jeep Compass, la nuova Lancia Gamma e la nuova DS7, tutte elettriche. Di questi, tre modelli – Jeep, Gamma e DS7 – saranno anche ibridi, il che triplica la previsione dei volumi prodotti. Questi modelli saranno realizzati sulla piattaforma STLA-MEDIUM. Come O. S. Ugl Metalmeccanici – ha dichiarato Palumbo – registriamo un cambio di passo rispetto alla gestione Tavares, dove le dichiarazioni di Imparato, durante la visita allo stabilimento di Melfi, sono da apripista per una reale opportunità di ripresa produttiva e occupazionale per il futuro dello stabilimento e di tutto il suo indotto ad esso collegato. Imparato in compagnia di Arnaud Deboeuf, Chief global manufacturing & Supply chain officer, Luca Napolitano, ceo di Lancia e responsabile delle vendite europee di Stellantis, e Antonella Bruno, responsabile di Stellantis in Italia, ha avuto incontri con il management dell’impianto, di cui è responsabile il manager Nicola Intrevado, ed ha avuto modo di visitare i vari reparti dello stabilimento, confrontandosi con le persone impegnate lungo le linee e constatare di persona la grande voglia di riscatto che le risorse umane hanno nella fabbrica. Lavoratori che per oltre trent’anni hanno portato alto il nome di Stellantis e della Basilicata in tutto il mondo con enormi sacrifici e senso di abnegazione. Il Responsabile ha confermato l’impegno del gruppo per la produzione di sette modelli plurimarca ( ad alimentazione elettrica ed ibrida) che dovrebbero contribuire gradualmente a raggiungere una produzione di 150.000 veicoli l’anno, rispetto ai 400.000 del passato, quando uscivano dalle linee modelli Fiat e Jeep. Altri tempi. La crisi di mercato, i ritardi dell’industria europea negli investimenti per l’elettrico, nonostante lo stop dell’Unione europea a produrre veicoli con motori termici dopo il 2035 e scelte discutibili della passata gestione con l’ex manager Carlos Tavares che hanno portato Melfi e tutte le aziende italiane del gruppo in una situazione di incertezza. Ora si ricomincia, il nostro auspicio rientrare subito nelle attività propedeutiche alla realizzazione del Piano Italia, presentato lo scorso 17 dicembre al Mimit, che pone il nostro Paese al centro delle strategie di Stellantis, attraverso l’aumento dei modelli e la salvaguardia dei livelli occupazionali, in linea con gli investimenti produttivi e avviando processi di inserimento, aggiornamento e riqualificazione delle persone del Gruppo. Il nostro impegno – conclude Palumbo – sarà nell’accompagnare il più possibile l’evoluzione del piano industriale con responsabilità a difesa del lavoro per garantire il futuro dell’industria a Melfi”.