Mercoledì 10 aprile a Torino è previsto l’incontro tra le segreterie nazionali e l’AD Tavares, incontro che arriva dopo un tavolo convocato dal ministro Urso.
Nell’incontro auspichiamo che finalmente si arrivi a definire la volontà di addivenire ad un accordo quadro che, per quanto ci riguarda, per lo stabilimento di Melfi, deve prevedere l’assegnazione non solo di vetture elettriche ma anche di vetture ibride, in quanto ormai è evidente che il full electric vive ancora difficoltà nell’imporsi sul mercato.
Inoltre chiediamo, in modo chiaro, tutele per i lavoratori dell’indotto, dei servizi e della logistica, che sono i lavoratori più a rischio, attraverso un patto con Stellantis che definisca in modo chiaro la salvaguardia dell’indotto di Melfi e della Logistica attraverso meccanismi di passaggio dalle imprese che perdono le commesse a quelle che le vincono, o che nelle reinternalizzazioni Stellantis abbia un atteggiamento di responsabilità sociale verso il tessuto industriale che è mono committente.
È finito il tempo degli annunci e dei contro annunci, oggi bisogna ripartire con un accordo quadro complessivo, in un impegno concreto e di merito verso il territorio lucano che, nelle difficoltà, anche qui delle norme e delle contro norme, vada nella direzione della salvaguardia del lavoro e dei lavoratori.
In questi anni, a partire dal 2021, noi ci siamo assunti le vere responsabilità, ora è arrivato il momento che Stellantis ed il Governo definiscano insieme a noi un accordo quadro complessivo per i lavoratori di Melfi senza se e senza ma.