Il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, ha emesso un’ordinanza con la quale si vieta, su tutto il territorio comunale, durante le ore serali e notturne, la vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e il consumo su suolo pubblico di bevande alcoliche. L’ordinanza, in vigore da sabato, 20 luglio 2013, resterà valida fino al 30 settembre 2013.
“Come già negli ultimi due anni – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – l’ordinanza scaturisce dal fatto che in alcune zone, anche centrali della città, l’eccessivo consumo di bevande alcoliche da parte di persone che stazionano negli spazi pubblici, è causa inevitabile di schiamazzi, in particolare nelle ore notturne, tali da turbare la quiete pubblica, accompagnati inoltre dall’abbandono, dopo l’uso, in strade, porticati e piazze di bottiglie, lattine e contenitori, spesso in frantumi”.
L’assessore comunale alla Sicurezza, Sergio Cappella, in particolare, evidenzia che “in molte circostanze le bevande vendute per asporto sono consumate sul suolo pubblico e successivamente i contenitori sono abbandonati dove capita, senza alcun riguardo per la pulizia dei luoghi, in spregio alle norme più elementari di igiene e di civile utilizzo degli spazi cittadini e costituendo fonte di pericolo per i soggetti che abitano in quei luoghi e vi transitano. Per tutte queste ragioni le sanzioni, a seconda delle circostanze, saranno elevate agli esercenti, ma anche ai consumatori che dovessero violare questa ordinanza”.
Queste le cinque disposizioni.
• Dalle ore 23,00 fino alle ore 6 del giorno successivo è vietata la vendita per asporto di bevande analcoliche ed alcoliche di qualunque gradazione in qualsiasi contenitore di vetro, da parte degli esercizi commerciali su aree private e pubbliche, laboratori artigianali ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, circoli privati, attività di vendita mediante distributori automatici, discoteche e attività similari. E’ altresì vietata la consumazione, su aree pubbliche o private di uso pubblico, delle bevande nei contenitori suddetti ad eccezione della consumazione su superfici attrezzate, pubbliche o private, pertinenti ai locali di somministrazione (sanzione da 50 euro per il consumatore e per il commerciante);
• Dalle ore 24,00 alle ore 6,00 del giorno successivo è fatto divieto di somministrare o vendere bevande alcoliche pe il consumo o l’asporto fuori dal locale di somministrazione e dalle relative superfici attrezzate, pubbliche o private (sanzione da 2.000 a 12.000 euro). Il divieto non si applica per le consumazioni effettuate all’interno di pubblici esercizi e nelle aree esterne autorizzate o comunicate, in cui avviene la somministrazione, durante l’orario di apertura. Tale divieto non si applica per la vendita e la somministrazione di alcolici effettuate in occasione di fiere, sagre e mercati o altre riunioni straordinarie di persone ovvero in occasione di manifestazioni in cui si promuovono la produzione o il commercio di prodotti tipici locali, previamente autorizzate;
• Dalle ore 24,00 alle ore 6,00 del giorno successivo i titolari e i gestori degli esercizi di vicinato, devono interrompere la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche, salvo che sia diversamente disposto dal questore, in considerazione di particolari esigenze di sicurezza (sanzioni da 5.000 a 20.000 euro);
• I titolari degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, ivi compresi gli esercizi ove si svolgono, con qualsiasi modalita’, spettacoli o altre forme di intrattenimento e svago, musicali o danzanti, nonche’ chiunque somministra bevande alcoliche o superalcoliche in spazi o aree pubblici ovvero nei circoli gestiti da persone fisiche, da enti o da associazioni, devono interrompere la vendita e la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche dalle ore 3 alle ore 6,00 (sanzioni da 5.000 a 20.000 euro);
• I titolari di esercizi commerciali o pubblici esercizi o attività artigianali sono tenuti a provvedere alla rimozione giornaliera di bottiglie, lattine ed altri contenitori di bevande alcoliche, analcoliche ed alimentari derivanti dalla loro attività, in modo che all’orario di chiusura dell’esercizio l’area in dotazione o comunque antistante risulti perfettamente pulita (sanzioni da 500 euro).
Ritengo sia un ottimo modo per cacciare i pochi giovani rimasti o ritornati per i mesi estivi…
Preferisco pensare che siano decisioni figlie della superficialità!
Se sei uno di quelli che è rimasto o è tornato per i mesi estivi, da mezzanotte in poi fatti un giro in sulle famose scale che collegano Via Passarelli a Via Gramsci e vedi che bella immagine di pulizia diamo ai turisti.
E’ facile fare il ricch….. con il c… degli altri.
secondo me dovrebbe essere valida solo per i cittadini materani, non va bene privare ad un turista di bersi una birra all’aperto, e non va bene multarlo anche a sua insaputa, ne va del turismo in generale in citta’!
Ogni anno sempre la solita ordinanza… Tanto poi se i vigili beccano i figli del sindaco a bere per strada fanno finta di non vederli.
venite a vedere quanto sono civili i giovani materani quando bivaccano in via spartivento (strada nei sassi adiacente a via delle beccherie). per me se il giorno dopo gli spazzini ripulissero non ci sarebbero problemi.
solo che , gli operatori ecologici, passano al max 2 volte l’anno,ovviamente dopo aver chiamato l’ufficio igiene.
invece di pensare a queste stronzate signor se si può dire sindaco (che poi non serve a nullla) pensate alle cose serie tipo il problema di eustacchio tarasco !! noi ragazzi possiamo fare tutto quello che vogliamo quindi per favore invece di pensare a queste cose andate a vedere alle persone che si fanno e sporcano le strade dei sassi ! a me non interessa il fatto di bere perchè fortunatamente non sono come altri però c’è di mezzo la nostra libertà
Ogni anno la solita pagliacciata, non sapete come risolvere i problemi e mettete divieti.
La prossima ordinanza quale sarà, parlare sottovoce e non dire le parolacce?
Stiamo diventando sempre più un paese di bacchettoni.
Quindii per risolvere il problema si creano queste ordinanze, vietando e basta. Solita strategia da ignoranti.
Perchè non provare a risolvere il problema in maniera civile?
I locali stessi e il comune perchè non mettono dei contenitori per il vetro nei posti dove si ritiene più opportuno?
Poi si vede come va….intanto si prova a risolvere il problema tutt’insieme civilmente cercando di creare quella sensibilità nei cittadini, che a quanto pare manca…ci sono tanti modi si possono creare spot, c’è internet cartelli in giro di sensibilizzazione….., ma purtroppo per tanti il 2013 deve ancora arrivare!
Saluti
capitale europea del sonno!!! ma dove’ la movida estiva che si vede in altre città, che frutta ai commercianti e attira gente. Siamo alle solite il materano è solo il 2 luglio, per il resto dell’anno rompe le palle a chi cerca di far vivere questa città.
La solita filastrocca: rispettare gli altri. Ma quando gli altri rispetteranno i GIOVANI??? Care autorità, siete solo invidiose che il vostro tempo sia passato e non tornerà. Lasciate vivere serenamente questi ragazzi a cui le vostre generazioni hanno già tolto tanto, lasciate perdere i vostri valori (sono ormai defunti) e affezionatevi a quelli dei giovani, che non sono quelli a cui siete abituati, ma non sono di certo valori sbagliati. Nessuna ordinanza fermerà la nostra voglia e gioia di vivere.. PIU’ MI REPRIMI, PIU’ URLERO’ DI NOTTE LA MIA LIBERTA’.
… perchè non educare i cittadini ad essere civili?
perchè per gente incivile, un cittadino si deve privare della sua libertà?
Mandate i vigili a multare di notte chi fa danni e lasciate vivere la gente civile!!!
troppo comodo e semplice vietare
… ops! dimenticavo: Matera capitale europea della cultura???
Pienamente daccordo con VivaMATERA solite soluzioni drastiche dovute a comportamenti incivili di una parte di giovani che non sanno fare di meglio che bere una botttiglia di birra e lasciarle per terra pur avendo cestini vuoti a un metro.ma ci sono altri modi interaggendo con i giovani e i locali per risolvere la problematica
Ma perchè esistono madri e padri che hanno educato i figli a essere maleducati, cafoni e volgari ????
Al rogo questi genitori !!! Sono loro il disastro dei ragazzi che non sanno vivere civilmente!!!!!
E’ la giusta punizione per l’incredibile quantità di incivili che abita la nostra città. Provate a farvi un giro per le strade del centro la domenica matina e poi ne riparliamo. Invece di fare autocritica o condannare chi sporca, si condanna chi prova a mantenere il decoro e la pulizia nelle strade.