Stop ai lavori per guard rail sulla Basentana, Associazione Ipazia scrive al Presidente della Repubblica Mattarella. Di seguito la nota integrale. Con un comunicato stampa Anas annuncia il mancato avvio e la sospensione in via cautelare del contratto che si riferisce alla cantierizzazione del tratto della Basentana compreso nel primo di lotti rientranti nel cronoprogramma redatto in Prefettura a maggio 2018. Per questo che l’associazione IPAZIA ha deciso di scrivere direttamente al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e porre all’attenzione del capo dello Stato una situazione che deve essere affrontata e risolta quanto prima.
La mancata cantierizzazione già da fine Agosto lasciava presagire questo tipo di situazione. Ad avallare queste ipotesi una notizia circolata in estate da cui è stato possibile apprendere che uno dei motivi che, in qualche maniera, potevano segnare il mancato avvio dei lavori era la localizzazione dell’area in oggetto quale di interesse bellico durante la seconda guerra mondiale e, quindi, la possibile presenza di ordigni bellici. La domanda che ci poniamo e, nel caso fosse questo uno dei motivi, come intende affrontare e superare Anas questo problema e quali sono i tempi.
A poco meno di due mesi dall’ultimo, terribile, indicente stradale che sulla SS 407 Basentana ha visto morire due persone, la ferita lasciata da quel terribile incidente che si aggiunge a tutte le altre vittime che, ormai, non si contano più ancora sanguina.
Torniamo a chiediamo a gran voce che l’assessore alle infrastrutture della Regione Basilicata Donatella Merra convochi, le associazione che dal 2016 combattono questa battaglia ci civiltà per il popolo lucano, le amministrazioni comunali che insistono lungo il tratto della Basentana interessato dai lavori di messa insicurezza della SS 407 Basentana, insieme ad Anas ad un tavolo ad hoc in cui venga rappresentato lo stato dell’arte del cronoprogramma e l’istituzione di osservatorio permanente della messa in sicurezza della Basentana.
Oltre al governo regionale auspichiamo un vivo interesse per quanto attiene alla sicurezza e al potenziamento della rete infrastrutturale lucana anche dal governo nazionale e, nella fattispecie, dal neo sottosegretario alle infrastrutture del governo Conte, il sen Salvatore Margiotta.
Chiediamo chiarezza. Chiediamo che ai cittadini vengano date notizie certe per tutto ciò che attiene la Basentana e cosa comporta questa fase di stallo in relazione a tutto ciò che era stato sottoscritto alla presenza del Prefetto. Nella qualità di cittadini lucani chiediamo che ci venga data la possibilità di esercitare un diritto fondamentale quale la sicurezza.
Nella foto uno degli incidenti sulla Basentana