“Si ripetono con drammatica regolarità gli incidenti stradali sulla statale Basentana, da anni si parla e si scrive sulla necessità del raddoppio e della messa in sicurezza della strada ma, nonostante la morte ciclica di persone, nulla si muove: è veramente vergognoso. Intanto, ancora un incidente mortale sulle strade lucane: un impatto frontale fra due autovetture è avvenuto nel pomeriggio di oggi su tale strada all’altezza dello svincolo di Pisticci Scalo in un tratto privo di spartitraffico”.
E’ quanto denuncia Pino Giordano dell’Ugl Matera, per il quale, “in pieno pomeriggio di oggi due auto, una Station Wagon e un Hyundai si sono scontrate frontalmente sulla strada statale Basentana, in territorio di Pisticci, al km 77,400. La Hyundai viaggiava in direzione Metaponto mentre la Station Wagon viaggiava in direzione Potenza. Il bilancio è di un morto: Angelo Russo, un giovane di 27 anni di Bernalda che rientrava dal lavoro. E’ la seconda giovane vittima lucana sulla Basentana in pochi giorni, registriamo e commentiamo ancora un altro incidente avvenuto su questa ‘strada maledetta’, la statale 407 che aggiorna il suo bollettino. Come purtroppo abbiamo registrato in più di un’occasione, a facilitare scontri, ribaltamenti, e fuoriuscite di strada ci sono soprattutto le pessime condizioni della strada, aggravate da un percorso pieno di curve e da eventi atmosferici che la rendono scivolosa come una pista di pattinaggio su ghiaccio. Le Istituzioni vogliono definitivamente comprendere che è d’obbligo la messa in sicurezza di una strada che è teatro giornaliero d’incidenti, molti dei quali mortali? Chi ha responsabilità politiche di questo ed altri incidenti certo è, ha la coscienza sporca: non si vuole affrontare il problema sicurezza stradale della Basilicata, il resto sono solo chiacchiere. Da anni – tuona forte Giordano – si parla della messa in sicurezza della strada ma a quanto pare a nessuno interessa. Ai cittadini lucani è negato il diritto a una mobilità sicura. Ricordiamo – prosegue il sindacalista – che fu costruita negli anni sessanta del XX secolo insieme alle altre arterie di fondovalle lucane per dare un impulso all’economia regionale e risolvere il problema dell’isolamento che da sempre aveva caratterizzato la Basilicata. Quasi tutto il tratto in provincia di Matera ha due corsie per senso di marcia, mentre il tratto in provincia di Potenza (fino all’uscita di Calciano) ha due corsie per senso di marcia con spartitraffico centrale ed è caratterizzato da numerose gallerie e curve. Per l’Ugl questa strada mortale venne realizzata in previsione del traffico intenso prodotto dalle aree industriali della Valbasento distribuite tra Potenza, Pisticci e Ferrandina. Tuttavia lo sviluppo industriale non decollò e quindi la Basentana si presenta ora con una capacità superiore al volume di traffico che abitualmente vi transita. Per l’Ugl – conclude Giordano – è allucinante come su questa maledetta strada si continuino a verificare incidenti ed a non trovare una soluzione affinché altre persone non perdano la vita: la politica, gli amministratori dopo le nostre denunce non potranno più sostenere ‘di non essere a conoscenza’ dei pericoli e dei tanti morti che oramai sono quotidiani. Le nostre grida, le segnalazioni, gli articoli Ugl, infatti, rimarranno per sempre su pagine, su social, magari a disposizione di qualcuno che, stanco di subire o vedersi venir meno un familiare, volesse citare in giudizio il gestore della strada statale 407 Basentana piena di pericolose insidie: qualcuno si dovrà pur assumere le proprie responsabilità”.