Presso la sede di Confapi Matera sono stati rinnovati gli organi statutari della Sezione Trasporti, che raggruppa le imprese operanti nel trasporto merci, nella logistica e nei trasporti di persone aderenti all’Associazione delle Piccole e Medie Industrie della Provincia di Matera.
L’assemblea ha riconfermato all’unanimità per il prossimo triennio il presidente Domenico Strammiello dell’azienda “Strammiello Trasporti”.
Durante l’assemblea il presidente della Sezione Trasporti di Confapi Matera ha sottolineato le criticità fronteggiate quotidianamente dalle aziende che operano nel comparto dell’autotrasporto.
“La nostra categoria – ricorda Strammiello – continua a scontare le difficoltà causate del precario sistema viario presente sul territorio regionale e la distanza dai grandi snodi e dai centri logistici (porti, interporti, aeroporti), ma negli ultimi anni la crisi si è acuita in coincidenza con il crollo dei fatturati registrati nel settore del mobile imbottito e il caro carburante.
“I vertiginosi aumenti del prezzo del carburante registrati negli ultimi mesi – sottolinea il presidente della Sezione Trasporti di Confapi Matera – hanno costretto gli autotrasportatori a rivedere la propria strategia aziendale e a virare il proprio core-business verso altri settori, puntando soprattutto sulla logistica e sui trasporti intermodali (gomma, treno, nave).
Pur apprezzando gli sforzi del Governo nazionale, che dall’inizio dell’anno riconosce le accise agli autotrasportatori con cadenza trimestrale, è opportuno far notare che il provvedimento non è servito a frenare l’emorragia di posti di lavoro persi negli ultimi mesi.
Da un lato gli autotrasportatori chiedono un aumento delle accise per compensare i costi sostenuti per i mezzi di trasporto, dall’altra auspicano incentivi governativi per rinnovare il parco mezzi, sempre più obsoleto e inadeguato per lavorare con i committenti italiani ed esteri.
“La concorrenza dei grandi players è sempre più spietata – conclude Strammiello – e per recuperare quote di mercato le aziende dell’autotrasporto confidano nell’approvazione di misure più incisive da parte dello Stato in grado di rilanciare il comparto”.
Ott 19