L’inclusione socio-lavorativa dei migranti comincia con un’accoglienza dignitosa, con la possibilità di rendere costanti i servizi sanitari e quelli legati al trasporto, ma non si ferma qui. Nell’ottica di una reale e definitiva integrazione legata all’occupazione è necessario che ciascun lavoratore migrante che soggiorna regolarmente in Italia abbia la possibilità di rafforzare le competenze e le conoscenze acquisite con adeguati addestramenti formativi.
In quest’ottica è cruciale l’avviso pubblico della Regione Basilicata finalizzato alla formazione di un elenco di aziende, società e imprese disponibili ad ospitare tirocini extracurriculari per immigrati regolarmente presenti sul territorio, fino ad un massimo di 60 lavoratori.
L’avviso rientra nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia, finanziato dai Fondi Amif – Emergency Funds della Commissione Europea, che mira a realizzare un piano straordinario integrato di interventi per sostenere il sistema delle autorità regionali e locali.
I percorsi di tirocinio promossi da ARLAB sono ospitati da aziende agricole individuate da ALSIA con almeno una sede operativa nella regione Basilicata e sono strutturati nel rispetto della normativa vigente in materia, con una durata di almeno due mesi.
Per ogni tirocinio sarà erogata alla persona un’indennità mensile pari ad € 450 per un massimo di 80 ore mensili di attività. In caso di assenza, l’importo sarà corrisposto proporzionalmente al numero di ore di attività prestata. A carico del progetto graveranno anche le spese sostenute per oneri di sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, visite mediche, dispositivi di sicurezza ed oneri assicurativi.
Ad un primo elenco, costituito dalle domande ritenute valide e pervenute entro la data indicata dall’avviso, seguirà un aggiornamento a cadenza settimanale, fino al termine del progetto.
”Si tratta di una prima, importante esperienza che avvicina fortemente il mondo dei lavoratori migranti al mondo dell’impresa – spiega il direttore dell’Alsia Aniello Crescenzi – e soprattutto ad attuare una formazione mirata alle specializzazioni richieste da ciascuna azienda. La manifestazione di interesse pubblicata punta proprio a questo. A recepire le necessità da un lato delle imprese e dall’altro dei lavoratori che, specializzandosi, si allontanano così da opportunità estemporanee per puntare ad una maggior concretezza in termini di occupabilità”.
A questo link è possibile consultare l’avviso.
https://www.alsia.it/opencms/opencms/Servizi/dettaglio/Bando-per-Manifestazione-di-interesse-SU.PR.EME./