Al Salone Internazionale del Mobile di Milano, svoltosi negli spazi della Fiera di Rho dal 12 al 17 aprile scorsi, le imprese materane dei comparti legno-arredo e mobile imbottito hanno ottenuto ottimi risultati, con un successo che apre interessanti prospettive per il 2016.
Infatti, dopo un 2015 che ha rivisto il segno più dopo diversi anni di crisi ininterrotta, le imprese materane si sono presentate al Salone del Mobile più solide e pronte a cogliere la ripresa in atto nel settore dell’arredamento. Il traino è costituito sempre dall’export ma questa volta c’è una crescita anche del mercato interno, che può contare sull’effetto del bonus mobili, cioè della detrazione fiscale per le famiglie che acquistano mobili per la casa e che in 8 anni ha perso quasi il 50%.
Le aziende che sono sopravvissute agli anni difficili della crisi si sono dunque consolidate, migliorando i propri fatturati e acquistando maggiore competitività sul mercato. Confapi Matera sottolinea l’affermazione delle imprese del distretto lucano del mobile imbottito, a dimostrazione che nella dimensione distrettuale le piccole e medie imprese e le grandi aziende lavorano sinergicamente.
“Anche a Matera – commenta il presidente della Sezione Legno-Arredamento di Confapi Cosimo Muscaridola – il mobile imbottito ha ripreso a crescere dopo anni di crisi, puntando ancora sull’export ma ripartendo anche sul mercato interno. Il 2015 è stato l’anno della ripresa e il 2016, come dimostrano i buoni risultati del Salone del Mobile di Milano, sarà l’anno della legittimazione della crescita di un settore che qui è stato gioia e dolori per molti. Anche se comunque dobbiamo scordarci le dimensioni e i numeri del passato”.
“La carta vincente – prosegue Muscaridola – restano i mercati esteri, soprattutto Stati Uniti, Regno Unito e Cina, ma anche Medio oriente ed Europa Centrale. I timori di molti di un calo della Russia sono stati scongiurati da una buona presenza di compratori russi”.
Alla 55esima edizione del Salone del Mobile di Milano in 6 giorni hanno partecipato circa 2.400 espositori e oltre 300mila operatori provenienti da 160 Paesi. Al quartiere espositivo di Rho anche per le imprese materane il clima è cambiato.