Grande partecipazione al convegno promosso in mattinata da Confapi Matera con l’obiettivo sostenere l’internazionalizzazione delle imprese locali. Il mondo della scuola e quello della piccola e media impresa si è ritrovato nella sala conferenze del Palace Hotel per il convegno internazionale sul tema “Matera e Marocco Prospettive di cooperazione socio-economica e culturale trans-mediterranea”, che ha convolto tra gli altri, l’ambasciatore del Marocco in Italia Hassan Abouyoub. Particolarmente significativo il saluto rivolto all’ambasciatore da Iman Malili, una studentesa di origini marocchine che vive a Matera e frequenta la 3^ A del corso sulle relazioni internazionali attivato nell’Istituto tecnico commerciale Loperfido-Olivetti. “Nel mio istituto – ha ricordato la studentessa, si studiano tre lingue: inglese, francese e spagnolo. Io e i miei compagni siamo molto onorati di averla qui, la ringraziamo per la sua disponibilità e l’attezione che ci dedica e la partecipazione a questo importante evento da cui trarremo sicuramente vantaggio grazie alla conoscenza di realtà diverse dall anostra”.
“Nel corso dell’incontro, promosso nei giorni scorsi, per favorire il dialogo tra scuole e imprese – ha dichiarato il presidente di Confapi Matera Enzo Acito – ho ricordato come Matera sarà, nel 2019, la capitale europea della cultura più a Sud che ci sia mai stata. Una posizione chiave che può, e deve, vederci alla guida di un progetto di riscatto del Mezzogiorno e di sviluppo dell’area trans-mediterranea. Il dialogo con il Marocco si inserisce proprio in questa prospettiva di costruzione di un modello di progresso economico, sociale e culturale specifico che si integra con il resto d’Europa mantenendo la propria autonomia.”
Una interlocuzione propositiva e concreta che è stata avviata grazie al contributo del professore Luigi Serra, presidente del Centro di Studi Berberi dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, e che ha coinvolto figure di rilievo internazionale quali: l’ambasciatore Hassan Abouyoub, con un discorso dal titolo Matera, Meridione d’Italia e Marocco: una cooperazione socio-economica possibile e “speciale” (settori, tempi, forme, strumenti d’attuazione); il professore Mansour Ghaki, archeologo dell’Institut National du Patrimoine Università di Tunisi – Università degli Studi di Napoli “l’Orientale” e Gregory Lazarev, sociologo e Storico del Maghreb. A fare gli onori di casa Franco Stella ed Enzo Acito, rispettivamente direttore e presidente di Confapi Matera.
“Dobbiamo investire nella cultura di impresa e realizzarne i presupposti chiave come l’internazionalizzazione. Le ragioni di una ritrovata motivazione capace di rilanciare le imprese – sottolinea il presidente Acito – è racchiusa nella nostra capacità di inserirci pro-positivamente nel contesto globale. Subire la scena di un sistema che diventa sempre più complesso, e nello stesso tempo più veloce, perché sempre più interconnesso e aperto al mondo ci vedrebbe sconfitti senza margini di ripresa. Per questo Confapi Matera sta guidando le proprie aziende che intendono internazionalizzarsi in missioni esplorative di mercati come il Marocco, la Polonia, il Kazakistan e Malta. Intensificare il livello di internazionalizzazione è una necessità a cui stiamo lavorando attivamente.”
“Fino a oggi il valore strategico del Mediterraneo è stato, forse volutamente, sottovalutato. Stiamo attraversando un periodo difficile che vede i paesi della regione MENA (Nord Africa e Medio Oriente) attraversati da una forte instabilità di carattere politico, sociale, economico e religioso, ma tra questi ci sono esempi positivi a cui guardare come il Marocco. Un paese con 35 milioni di abitanti – conclude il direttore Franco Stella – dove la monarchia “illuminata” ha saputo resistere alle primavere arabe perché in grado di traghettare la propria società verso una direzione più moderata; un’azione forte che nel 2015 porterà il pil a superare la crescita del 4%. Opportunità significative e concrete da coltivare anche in funzione di quel capitale di credibilità riconosciuto all’Italia più che a qualunque altro paese europeo.”
La fotogallery del convegno Matera-Marocco (foto www.SassiLive.it)