Da Matera a Capri per presentare le ultime innovazioni in materia di sicurezza stradale. Riscontro molto positivo per Domar e Takler, aziende operanti nel settore truck&trailer con sedi operative nella zona industriale di Jesce, al 31° convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria (21-22 ottobre) in cui si sono svolti workshop ed assemblee con i protagonisti della vita politica, imprenditoriale e sindacale.
Al workshop “Sicurezza 4.0” sono intervenuti i giovani manager Domenico Lorusso e Marica Lorusso, originari di Altamura; accanto a loro, fra gli altri, manager e responsabili delle relazioni esterne di Mercedes-Benz Italia e Aci (Automobile Club d’Italia). Per un saluto è intervenuto il presidente dei GI di Confindustria, Marco Gay. Dal workshop è emersa una forte spinta all’innovazione nel segno della sicurezza. I processi produttivi sono sempre più orientati a garantire il benessere ed il comfort delle persone e, prioritariamente, la loro sicurezza ed incolumità.
In questa direzione vanno le ultime innovazioni presentate dal tandem aziendale Takler-Domar. Due esempi: speciali alloggiamenti per gli pneumatici dei mezzi pesanti quando uno di essi dovesse subire una foratura, richiedendo la sostituzione (non è sicuramente confortevole per gli operatori rimuovere e cambiare dei pesi da circa un quintale); oppure un ingegnoso modello di paraspruzzi anti-nebulizzatore che limita del 76% l’espulsione di acqua, evitando che finisca su altri veicoli in transito e, quindi, impedendo una situazione potenzialmente molto pericolosa per malcapitati automobilisti.
“La presenza al congresso di Capri – sottolinea Marica Lorusso, di Domar – non è una questione di protagonismo. Non è questa l’esigenza perché non rientra nei nostri valori. Ci confrontiamo alla pari, riceviamo contributi che possono farci crescere. Partecipare a questo convegno ed essere accanto a brand molto importanti come Mercedes-Benz ne fa capire l’entità. Questa è la nostra strada: informare sui risultati. In questi eventi non si vendono prodotti. E’ importante confrontarsi, così da sapere in quale direzione muoversi”.
“Siamo convinti della bontà di partecipare a Capri – afferma Domenico Lorusso, Takler, vice presidente dei giovani imprenditori lucani di Confindustria – perché ci mettiamo a confronto in un contesto di alto profilo. E’ importante per aziende come le nostre che esportano in 92 Paesi del mondo, quest’anno saranno in tutto 104. Essere protagonisti al convegno di Capri dà la possibilità di crescere: ad esempio, abbiamo parlato di industria 4.0, processi su cui abbiamo investito molto. Nel nostro contesto è difficile far capire di cosa si tratta. Quindi è importante accrescere la nostra cultura di impresa, condividere le esperienze ed acquisire informazioni ed anticipazioni sulla politica economica ed industriale da parte dei ministri del Governo. Inoltre il workshop al quale abbiamo preso parte – aggiunge – ha avuto un grande riscontro”.
Nella foto in basso Marica e Domenico Lorusso