Superbonus 110%, Giordano (Ugl): “Prorogare scadenza, le misure stanno risultando molto efficaci”. Di seguito la nota integrale.
“Il settore dell’edilizia nella nostra provincia è stato segnato profondamente dalla crisi economica dell’ultimo decennio e dalla pandemia dei nostri giorni che ha peggiorato ulteriormente la situazione, entrambi hanno lasciato cicatrici profonde su tutto il nostro territorio con una perdita importante degli addetti al settore e la chiusura di centinaia di imprese. Un dato drammatico per tutto il territorio materano”.
Lo sostiene Pino Giordano dell’Ugl Matera per il quale, “il calo a picco degli addetti nel settore delle costruzioni degli ultimi anni ha avuto una battuta di arresto nel primo semestre del 2021, si registra infatti un lieve aumento di imprese impegnate nel settore ma è pur vero che molte ditte storiche hanno chiuso i battenti e non riapriranno più. Si pone l’esigenza di avviare con immediatezza una concertazione territoriale tra i soggetti istituzionali e imprenditoriali per poi avviare una seria fase di confronto con la Regione Basilicata. Per l’Ugl – prosegue Giordano – le cose da fare sono: semplificare le procedure per avviare i cantieri, sbloccare quelli già in essere, prorogare e semplificare il superbonus 110% che potrebbe svolgere un ruolo veramente importante per il rilancio dell’intero settore e dove, le misure relative alla riqualificazione edilizia e ambientale promosse dal Governo stanno risultando molto efficaci, come dimostrano i tanti cantieri già aperti a Matera e nei comuni della provincia: serve più tempo, almeno altri cinque anni, per ottenere i benefici da tutti auspicati. Al momento la scadenza degli interventi è fissata tra giugno e dicembre del 2022 se pur c’è un impegno del governo a portarla a dicembre 2023. Noi come Ugl Matera riteniamo che avvenga una proroga del provvedimento almeno fino al 2026 per rafforzare le opportunità di crescita del territorio. I provvedimenti di qualità come il Superbonus 110 % vanno nella direzione giusta e risultano efficaci per le loro ricadute di tipo ambientale ed energetico, per i risultati positivi in termini di sicurezza degli edifici e di bellezza per i nostri paesi, con la riqualificazione di tanti immobili, oltre, naturalmente, all’effetto sull’occupazione di tutto il settore. Molte famiglie dei dipendenti edili sono sul lastrico ormai da anni, tanti operai non hanno più un lavoro regolare e quindi, ora sarebbe una boccata d’ossigeno per loro. Allora – aggiunge Giordano – sposiamo in pieno l’auspicio così come dichiarato dal presidente dell’impresa “La Cascina costruzioni”, del gruppo “La Cascina”, Cosimo Latronico ossia, il legislatore che si è impegnato nelle ultime settimane a semplificare la norma assai appesantita da complicazioni burocratiche, possa concedere una congrua proroga il quale, perfettamente, interviene in merito al Superbonus 110% e afferma che: per qualificare il patrimonio edilizio italiano esistente e renderlo più efficiente dal punto di vista energetico occorre un tempo necessario”. Condividiamo allora – conclude l’esponente Ugl Matera Giordano – tanto e quanto afferma Latronico che, sarebbe un errore restringere i tempi dei cantieri compromettendo sia la ricaduta degli interventi, di cui potrebbero beneficiare in pochi se non si concedesse una proroga, che la qualità stessa delle opere”.