“E’ auspicabile che il ministro Cingolani assuma un’iniziativa sia per adeguare i prezzi degli impianti fotovoltaici, che per accelerare e semplificare le procedure per ottenere le dovute approvazioni da parte di Enel e del Gestore della rete”. E’ l’appello rivolto al ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, dal presidente del gruppo “Cascina costruzioni”, Cosimo Latronico. “L’efficientamento energetico di uno stabile non è completo senza un impianto fotovoltaico, e se anche il salto di classe degli edifici si ottiene con altri interventi (coibentazione, infissi, impianti termici performanti,etc), andrebbero comunque create le condizioni per incentivarne l’installazione. In realtà oggi sta accadendo che sia i progettisti che le imprese, che attuano il superbonus, si vedano obbligati a non installare gli impianti voltaici sia perché è una lavorazione non remunerata dai prezzari in vigore, con massimali applicati ben inferiori ai prezzi di installazione, sia per le procedure amministrative complesse per ottenere l’autorizzazione all’esercizio degli impianti medesimi, da cui dipendono le chiusure degli ultimi stati di avanzamento dei lavori. Sarebbe assurdo – continua Latronico – che si perda un’occasione come quella rappresentata dal super bonus, per non installare sui tetti degli edifici impianti fotovoltaici per produrre energia pulita per il fabbisogno delle famiglie con la cessione gratuita nella rete del surplus di energia prodotta e non utilizzata” conclude Latronico.