Sviluppo rurale: a Potenza dal 9 all’11 maggio delegati di 5 nazioni discutono sulla rinascita delle comunità rurali e marginali attraverso la transizione verde e quella digitale. Innovazione e tradizione forniranno le basi per un modello-guida da diffondere in tutta Europa
Nel mondo disordinato, complesso, volatile e incerto che stiamo vivendo, una piccola certezza c’è: saranno le rivoluzioni verde e digitale a generare le migliori opportunità per il prossimo futuro. E le due transizioni sono al centro del progetto “RURALISM4.EU”, un Erasmus Plus di partenariato di piccola scala incentrato sulle comunità rurali e marginali, a rischio di spopolamento ed isolamento a causa dei mutamenti in atto.
Sul tema, sotto la regìa della lucana EXO Ricerca (in qualità di coordinatore e leading partner), si confrontano a Potenza dal 9 all’11 maggio, nella Sala A del Consiglio Regionale della Basilicata, cinque organizzazioni di altrettanti Paesi: Fundacion Monte Mediterraneo (Spagna), Asociatia AGROM-RO (Romania), Hochschule fur Agrar-und Umwel Tpadagogik (Austria) e Občianske združenie Lišov Múzeum (Slovacchia), oltre alla stessa EXO.
Obiettivo del meeting è raccogliere informazioni per sostenere le organizzazioni che lavorano sui temi dello sviluppo rurale, per offrire servizi migliori alle comunità rurali e favorirne la rinascita, puntando sull’effettivo coinvolgimento degli attori locali nella definizione e attuazione delle politiche rurali, nel contesto delle transizioni verde e digitale. Le attività di progetto si concentreranno sull’identificazione dei fattori fondamentali per la rivitalizzazione rurale, elaborando servizi di supporto e training che possano servire a contrastare il fenomeno dello spopolamento, rendendo le aree rurali ed interne più attrattive dal punto di vista sociale ed economico. Giocherà un ruolo fondamentale anche la necessità di recuperare, conservare e valorizzare le conoscenze e le competenze tradizionali, per capitalizzarle e trasferirle alle nuove generazioni locali e ai soggetti interessati disposti a trasferirsi nelle aree rurali per partecipare alla loro rinascita. I partner prenderanno in esame le pratiche più vantaggiose e convenienti per creare un modello-guida da utilizzare e diffondere a livello europeo.