“Inversione di tendenza per il nostro Sud, dove la recessione si ferma e possiamo provare a respirare e guardare avanti con più fiducia – comunica l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia – continuando a lavorare in maniera più determinata per perseguire l’obiettivo di riportare al centro delle politiche di sviluppo della nostra regione l’agricoltura, l’ambiente, il turismo e la cultura. Le anticipazioni del Rapporto Svimez, i cui dati verranno diffusi a fine luglio, ci presentano un mezzogiorno in cui per la prima volta nel 2015 il Pil è cresciuto dell’1% contro lo 0,7% del resto del Paese. Una ripartenza del Mezzogiorno, dopo anni di caduta che sembrava inarrestabile. I dati Svimez ci dicono che la ripresa è dovuta ai settori dell’agricoltura dove si registra un +7,3% e del turismo oltre che dal settore delle costruzioni. Dati importanti per la Basilicata del turismo che ha visto già raddoppiare i visitatori grazie anche a Matera Capitale della Cultura 2019 con numeri il cui trend è in continua crescita e di cui anche il resto del nostro territorio si avvantaggia. Significativa la ripresa del mercato del lavoro con una crescita di 94 mila occupati, pari al +1,6%, in parte frutto di alcuni provvedimenti del Governo. Il Mezzogiorno manifesta una crescita di 0,2 punti percentuali rispetto allo 0,1 del Centro-Nord.
L’agricoltura insieme a tutto il comparto agroalimentare di Basilicata, oramai riconosciuto per qualità e identità rappresentativa di una terra e della sua gente che sta provando a riscattarsi e farsi conoscere, oltre che insieme all’enogastronomia, al turismo rurale, alla valorizzazione delle produzioni e dei piccoli borghi con le loro ricchezze e bellezze, potrà essere il vero motore della crescita della Basilicata.
La ripresa del sud, seppur con percentuali che non sono altissime, deve guidarci nel compiere altre scelte di sviluppo che vanno esattamente in questa direzione, per la Basilicata insieme a internazionalizzazione di piccole e medie imprese e alle produzioni di qualità che devono poter trovare sbocco su mercati anche Esteri e che in questo percorso vanno sostenute e accompagnate.
Come Dipartimento Agricoltura abbiamo chiuso il 2015 con oltre 90 milioni di euro di investimenti per lo sviluppo rurale della vecchia programmazione e abbiamo avviato la nuova programmazione del PSR Basilicata 2014-2020 già rendendo disponibili bandi per 160 milioni di euro di cui 24 milioni sono destinati ai primi insediamenti dei giovani in agricoltura, 87 milioni sul biologico e quindi sulla qualità delle nostre produzioni e infine con il bando Leader per lo sviluppo locale partecipativo altri 37 milioni di euro sono a disposizione dei nostri territori.
Penso agli studenti e alle studentesse dei nostri istituti agrari ed alberghieri, ad esempio, fiori all’occhiello del settore eno-gastronomico sia nella provincia di Potenza che in quella di Matera, che in questi giorni stanno affrontando la maturità.
Possono essere il futuro di questa nostra Basilicata 100% rurale che vuole mettere in sinergia cultura, turismo, ambiente e eno-gastronomia con cui traguardare il 2019 e Matera Capitale della Cultura.
È il momento della ripresa della Basilicata – conclude l’Assessore Luca Braia- che potrà offrire tanto lavoro e tante belle soddisfazioni se sapremo far cogliere le occasioni a questi ragazzi e a queste ragazze che hanno scelto di studiare l’agricoltura, la forestazione, la valorizzazione dei prodotti tipici, l’enogastronomia e il turismo. Lavoriamo in maniera più determinata per questo obiettivo”.