La fiom Cgildi Basilicata ha chiesto alla Regione Basilicata un incontro urgente a seguito dei tagli delle ore di manodopera richiesti ai fornitori in fase di proroga semestrale dei servizi di manutenzione delle strutture ospedaliere della regione.
I tagli ottenuti hanno determinato una rimodulazione delle attività di manutenzione ritenute “non essenziali” che hanno determinato una sensibile riduzione delle ore di manodopera con conseguente collocazione in ferie forzate dei lavoratori.
Le manutenzioni ritenute non essenziali e la conseguente riduzione di manodopera sono state comunicate alle organizzazioni sindacali solo dopo l’allarme lanciato dai lavoratori fortemente preoccupati per il loro futuro. Lavoratori che, avendo già vissuto negli anni passati periodi molto bui e trattati come di seconda classe rispetto ai dipendenti pubblici, sono molto preoccupati e contrariati.
Le recenti direttive della Regione Basilicata, che sollecitano i vari presidi sanitari a tagliare la spesa per beni e servizi, rischiano concretamente di compromettere gravemente la qualità delle prestazioni sanitarie e di avere drammatiche ripercussioni sull’occupazione.
È inoltre indispensabile scongiurare l’attivazione di gare di appalto “ponte” che potrebbero determinare, come già avvenuto in passato, ulteriori riduzioni dei servizi e quindi delle prestazioni.
I metalmeccanici della FIOM CGIL confidano nella sperimentata sensibilità dell’assessore regionale alla Salute Cosimo Latronico nel convocare urgentemente un tavolo regionale sul tema degli appalti pubblici nella sanità. Dichiarando sin d’adesso che sulla salute dei cittadini lucani non si “gioca”, siamo pronti alla mobilitazione.