I rappresentanti sindacali di Filcams Cisl, Fisascat Cisl e UilTucs Uil Maria Bruna Montemurro, Aurora Blanca e Filippo Viggiano tornano ad affrontare la questione lagata ai tagli al bilancio per il centro ricerche Enea della Trisaia di Rotondella. Di seguito la nota integrale.
Continuano ad abbattersi anche per questo anno i tagli al bilancio per il centro ricerche Enea della Trisaia di Rotondella.
Dal 2010 ad oggi i tagli hanno interessato, in maggior parte, il monte ore dei servizi esternalizzati del centro; le pulizie, il facchinaggio e la vigilanza.
Per quanto riguarda i lavoratori delle pulizie e del facchinaggio ad oggi si sono perse ore di lavoro per fronteggiare ai tagli che continuano a interessare un comparto a ns. avviso, importante quale e’ la ricerca e che, inevitabilmente, interessa tutti i servizi esternalizzati.
Il taglio piu’ incisivo sta interessando i lavoratori della vigilanza del centro ricerche Enea che a decorrere dal 13 maggio 2013 subiranno un taglio di 10 ore lavorative giornaliere per la terza guardia, per un monte ore annuo di circa 2500 ore sull’intero appalto.
La questione non si risolve a questo anno in quanto i tagli al bilancio sono ormai una discussione che dura da 3 anni e per l’anno prossimo non si ha la certezza che lo stato degli appalti esternalizzati al centro resti quello attuale o,cosi’ come le scriventi sostengono, si ripristini il loro stato lavorativo iniziale che consentirebbe ai lavoratori di riprendere un tenore di vita dignitoso come prima della scure dei tagli.
Crediamo che non si possa ridurre la sicurezza di un centro di eccellenza come quello della Trisaia di Rotondella ad una sorta di portierato in quanto il materiale radio-attivo custodito in Enea necessita di una vigilanza come quella attuale che salvaguardi la sicurezza del centro e di tutto il territorio in cui e’ situato.
Le scriventi OO.SS. dopo essere stati in assemblea con i lavoratori tutti dei servizi, hanno dichiarato lo stato di agitazione e si riservano di mettere in atto azioni piu’ incisive dopo che, in data 15 maggio 13 alle ore 15.00 avranno incontrato la societa’ SOGIN SPA nel tentativo di recuperare le ore di lavoro al fine di evitare che si consumi un altro atto di precarizzazione nel mondo del lavoro e per evitare che la sicurezza del centro possa essere compromessa.
I rappresentanti sindacali di Filcams Cisl, Fisascat Cisl e UilTucs Uil Maria Bruna Montemurro, Aurora Blanca e Filippo Viggiano