“In questo momento così delicato per tutto il mondo del lavoro, le dimissioni di Giovanni Centrella da segretario Generale dell’UGL, confermano che esiste ancora qualcuno che ha una sensibilità morale al punto di dimettersi in presenza di una chiamata in causa per responsabilità ancora tutte da accertare”.
E’ quanto dichiarano i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “le dimissioni non sono l’assunzione di una condanna bensì, la testimonianza di un grande senso dell’appartenenza che può solo far bene ad una organizzazione nata per difendere quelli che maggiormente subiscono ingiustizie. A Giovanni Centrella va tutta la nostra personale solidarietà convinto che l’uomo, il sindacalista Centrella, che noi non dimenticheremo per la vicinanza dimostrataci sul campo nei famosi ’21 giorni’ di Melfi e in tempi non sospetti della sua scalata sindacale, è una persona onesta che saprà dimostrare le sua estraneità ad ogni atto che gli viene contestato e lo fa’ accettando di mettersi da parte in attesa che gli organi deputati a valutare diano la propria lettura dei fatti. Bene ha fatto a chiedere – concludono i leader dell’Ugl Basilicata, Tancredi e Giordano – che sia il consiglio generale dell’organizzazione a prendere atto delle sue dimissioni, e questo gesto è la riprova che nelle organizzazioni sindacali vige ancora una forma di democrazia che è sparita in altri contesti”.