“Il divario tra il sul Sud e il Nord d’Italia è allarmante confermando un divario sempre maggiore. Se a ciò si aggiunge la spending review, che inciderà nel Mezzogiorno il doppio che al Nord, in Regioni come la Basilicata che regge un solo inquietante sistema, disoccupazione di lunga durata, è chiaro che il rilancio del Meridione non potrà essere mai prioritario”.
Lo afferma il segretario generale dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi per il quale, “l’arroganza e prepotenza di questo Governo Renzi non ha saputo comprendere l’urgenza di interventi orientati in questo senso senza mai comprendere, una volta per tutte, che finché non si inizieranno a risolvere le difficoltà del Mezzogiorno, per l’Italia intera sarà più difficile parlare di sviluppo. L’Ugl Basilicata sostiene fortemente che il nostro settore industriale, uno dei migliori al mondo, è il primo ad essere disconosciuto e stressato da un potere politico ignorante e insensibile verso ciò che l’Italia è in grado di fare, di produrre e, anche, di dimostrare. L’assenza di vere politiche industriali ed interventi relativi a programmi per la reindustrializzazione e riconversione delle aree e dei settori industriali colpiti da crisi stanno portando ad un sistema Nazionale che non garantirà sviluppo e benessere. E – prosegue – non vanno smentiti i dati Istat che fotografano un Sud dimenticato da un governo miope e sordo alle lamentele di sofferenza del popolo: il territorio è fermo con un tasso di disoccupazione elevatissimo con Renzi che ha lasciato il Sud totalmente alla deriva. Bisogna frenare tutto ciò – dice ancora Tancredi –, non è possibile che per due anni di fila nella programmazione economica finanziaria il sud non sia minimamente calcolato, finanza acconsentita da una persona che non ha chiesto il voto per essere presidente del Consiglio ma solo perché componente Anci, la struttura istituzionale dei comuni, ha ottenuto il potere arrivando a governare l’Italia. Serve una giusta, completa politica per il sud, un Sud da rimettere in moto, non correndo dietro la Merkel, con una partita per l’Italia da giocare nel e per il Mezzogiorno, auguro che – conclude Tancredi – anche attraverso la buona politica nel Sud la nostra tanto bella Basilicata e tutta la meravigliosa Italia possano ritrovare le condizioni affinché ogni singolo cittadino alla fine abbia la possibilità di esprimere ed eleggere il suo rappresentante rivedendo nelle elezioni il momento più alto della nostra democrazia”.
Set 21