I Tassisti aderenti alla Fita Cna Trasporto Persone chiedono maggiori controlli per contrastare abusivismo e forme illegali di esercizio dell’attività di taxi. Di seguito la nota integrale.
L’elevato sviluppo turistico della città di Matera ha contribuito alla decisione dell’amministrazione comunale, condivisa dalla categoria, di aumentare il numero delle licenze TAXI da sei a dieci; l’aumento delle auto in servizio sin dai primi giorni dall’entrata in esercizio dei nuovi TAXI ha prodotto un indubbio miglioramento del servizio rivolto ai turisti ma anche all’utenza cittadina.
Questa situazione fa il paio con l’aumento delle attività impegnate nel trasporto di persone, soprattutto Ncc (Noleggio Con Conducente), molte delle quali hanno sede in comuni diversi da Matera ma gravitano per lo svolgimento della loro attività sulla città dei Sassi.
In seguito ad alcune verifiche sul campo è emerso che vi sono molte imprese regolari impegnate in questa attività ma altrettante che la esercitano senza essere in possesso delle dovute licenze e autorizzazioni (albergatori, titolari ricettività extra alberghiera, abusivi totalmente in nero).
Alla luce dell’incremento di tale increscioso fenomeno la Fita Cna Trasporto Persone – Taxi – chiede un aumento dell’attività di controllo da parte della Polizia Urbana parte di un più complessivo piano di azione di vigilanza in collaborazione con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio, affinché i controlli richiesti non vengano svolti una tantum tali da essere considerati straordinari ma bensì rientranti in un’azione ordinaria di vigilanza per la repressione di comportamenti sleali e non rispondenti alle norme vigenti da mettere in campo periodicamente.