Si è svolto in data odierna il Tavolo Automotive specifico per la regione Basilicata, alla presenza del Ministro Urso. La Fismic Confsal ha partecipato all’incontro con una delegazione guidata dal vicesegretario generale, Sara Rinaudo, e dal segretario nazionale, Pasquale Capocasale.
“L’allarme lanciato dalla Fismic Confsal, già due anni fa, sulla logistica dell’area di Melfi, si è concretizzato, e questo obbliga tutte le parti ad agire subito. Abbiamo, e soprattutto i lavoratori hanno, bisogno di chiarezza immediata. Apprezziamo la risposta del Governo alla nostra richiesta di procedere all’analisi per distretto industriale, e per quanto riguarda Melfi, il nostro obiettivo è tenere insieme tutta l’area industriale. Occorre rendere esigibile subito l’emendamento già̀ presentato al Ministero del Lavoro, che consentirebbe di abbattere del 20% il costo dell’ammortizzatore sociale, non più a carico dell’azienda. Questo aiuta la tutela nelle aree di crisi” dichiarano Sara Rinaudo, vicesegretario generale Fismic Confsal e Pasquale Capocasale, segretario nazionale Fismic Confsal.
“Per lo stabilimento Stellantis di Melfi, nello specifico, va precisato il piano industriale con la calendarizzazione della produzione dei nuovi modelli, che devono essere versioni spendibili sul mercato; calendarizzazione che aiuterebbe anche il grosso problema di incertezza che sta affrontando tutto l’indotto. C’è un’alta preoccupazione per le aziende dell’indotto, al netto delle commesse, che però non tengono in piedi la piena occupazione attuale. Se non agiamo subito, molte di queste aziende non avranno neanche la commessa, e ciò vorrebbe dire un ridimensionamento della forza lavoro, situazione che non possiamo permetterci a livello sociale. Va esplicitata, chiarita, specificata la missione produttiva di Melfi. Stellantis ha un grande impatto poiché si possono creare quelle possibilità ulteriori per l’indotto e auspichiamo che questo Tavolo porti a risultato concreti.”, concludono Rinaudo e Capocasale.