L’Assessore regionale all’Agricoltura, Michele Ottati ha incontrato la presidenza della Copagri di Basilicata, composta da Nicola Minichino, NicolaManfredelli, Claudio Cufino e Rocco Bochicchio.
Nel corso dell’incontro, che l’organizzazione di categoria ha richiesto per illustrare al responsabile del settore primario della nuova giunta regionale, la struttura e l’attività della Copagri in Basilicata, sono state
affrontate le principali problematiche del mondo agricolo lucano, in avvio della nuova fase di programmazione e interventi per il comparto.
I dirigenti della Copagri hanno rappresentato all’Assessore la necessità di dare una svolta alle politiche di indirizzo e di governo dell’agricoltura lucana, a partire dal segno della nuova programmazione dei fondi europei per il periodo 2014-2020 e al riordino degli Enti e della governance in agricoltura, per finire agli strumenti di sostegno ai comparti produttivi e alla valorizzazione delle risorse territoriali che il mondo rurale lucano
esprime.
A conclusione dell’incontro, l’Assessore Ottati, apprezzando le proposte della Copagri, ha confermato la volontà di introdurre fattori di innovazione nel governo del settore e di voler puntare sulla modernizzazione
dell’agricoltura lucana per renderla più europea salvaguardandone le specificità.
Lo scambio di valutazioni e considerazioni sulla situazione del settore primario regionale ha messo in evidenza una sostanziale unità di vedute tra l’organizzazione degli agricoltori e il responsabile della politica agricola
regionale, che si sono dichiarati impegnati ad adoperarsi per il rilancio dell’agricoltura lucana secondo gli orientamenti che saranno definitiattraverso le intese di partenariato e gli approfondimenti programmati già
nelle prossime settimane.
Copagri Basilicata
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia contesta una nota la modalità con cui è stato istituito il Tavolo regionale di Partenariato per l’agricoltura lucana.
L’Assessore Ottati tramite comunicato ci ha fatto sapere che: “Al fine di garantire un pieno coinvolgimento degli attori del mondo agricolo nell’attività di analisi e di individuazione dei fabbisogni dello sviluppo rurale e nelle fasi di definizione della strategia del Psr 2014-2020, è stato istituito il “Tavolo regionale di Partenariato”.
In prima istanza ci è parso che l’istituzione del tavolo di partenariato, andava incontro a quelle che erano state le indicazioni da noi proposte come Fratelli d’Italia, per la gestione della futura programmazione regionale del comparto.
Leggendo però il prosieguo del comunicato stampa, abbiamo capito, ancora una volta, quanto poco rispetto i governanti di Basilicata nutrono per gli operatori economici del mondo agricolo-zootecnico ed agroalimentare in genere della nostra regione.
La falsa concertazione che Ottati prevede, annovera una serie di enti ed associazione e/o altro, che nella maggior parte dei casi, nulla o poco hanno a che vedere con il mondo agricolo produttivo di Basilicata.
Mettere insieme decine e decine di soggetti, significherà ancora una volta non decidere.
Significherà ancora una volta, consentire al “ Governatore-Governante” di turno di fare e disfare in funzione delle sue esigenze politiche e non di quelle di chi, nonostante tutto continua a fare impresa in Basilicata.
Ricordo inoltre, che il comparto agricolo è agonizzante non per colpa degli imprenditori. Le colpe vanno invece ricercate in una pubblica amministrazione che ha deciso di dar vita ad enti ed associazioni, spesse volte inutili e con funzioni di solo ostacolo all’espletamento dell’attività di impresa.
Come chiesto nel documento di posizione, presentato dal nostro partito da circa due settimana, chiediamo che la programmazione per il Psr 2014-2020 sia fatta con chi effettivamente genera economia.
Si apra in prima istanza un tavolo con le organizzazioni professionali, chiedendo loro quali altri interlocutori, possano essere considerati validi al fine di arrivare nel breve ad una posizione chiara della politica agricola da seguire.
Gli imprenditori hanno bisogno di scelte chiare dalla politica al fine di poter orientare al meglio i loro comportamenti d’impresa.
Gentile Assessore Ottati, lei è stato chiamato per fare il bene del comparto, non per iniziare una sua ricerca di consenso in terra di Basilicata. Le ricordiamo inoltre che non sono previste elezioni nel breve periodo.
Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia
Agricoltura, tavolo partenariato, Ottati replica a Rosa
L’assessore regionale all’Agricoltura precisa che l’istituzione del tavolo per la preparazione e l’attuazione dei programmi, è obbligatorio e previsto dal regolamento comunitario che obbliga le autorità regionali dei Fondi strutturali a organizzare il partenariato.
L’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Ottati in riferimento alle dichiarazioni del consigliere regionale Gianni Rosa sull’istituzione del tavolo di partenariato precisa che “il regolamento delegato dell’UE della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e di investimenti europei (SIE) obbliga le autorità regionali ad organizzare il partenariato e la governance nel modo più rappresentativo e competente possibile. Questo regolamento trova le sue origini all’articolo 5 del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sui 4 Fondi strutturali. Nello specifico, l’articolo stabilisce che ‘ogni Stato membro organizza, per l’accordo di partenariato e per ciascun programma, conformemente al proprio quadro istituzionale e giuridico, un partenariato con le competenti autorità regionali e locali. Il partenariato include altresì i seguenti partner: le autorità cittadine e le altre autorità pubbliche competenti; le parti economiche e sociali; i pertinenti organismi che rappresentano la società civile, compresi i partner ambientali, le organizzazioni non governative e gli organismi di promozione dell’inclusione sociale, della parità di genere e della non discriminazione. Conformemente al sistema della governance a più livelli, gli Stati membri associano i partner alle attività di preparazione degli accordi di partenariato e delle relazioni sullo stato di attuazione e a tutte le attività di preparazione e attuazione dei programmi, anche attraverso la partecipazione ai comitati di sorveglianza dei programmi a norma dell’articolo 48. I regolamenti comunitari sono obbligatori in tutti i loro elementi e direttamente applicabili in ciascuno degli Stati membri, ivi compresa la Basilicata”.
INCONTRO CSAIL-ASSESSORE OTTATI: RIDARE FIDUCIA AL MONDO AGRICOLO LUCANO
Una “sana iniezione di fiducia” agli agricoltori lucani perché il nuovo Governo regionale intende realizzare occasioni ed opportunità per superare la difficile situazione di crisi attraverso un sostegno ed aiuti di medio e lungo periodo: è il messaggio che l’Assessore all’Agricoltura Michele Ottati ha affidato al presidente del Csail-Indignati Lucani Filippo Massaro che lo ha incontrato oggi al Dipartimento Agricoltura.
Intanto – riferisce Massaro – va evidenziato l’atteggiamento del neo Assessore Ottati di disponibilità all’ascolto e al confronto, atteggiamento decisamente diverso da quanto è avvenuto in passato e che va persino al di là della concertazione sociale che si intende perseguire per il nuovo Psr 2014-2020. E’ stato infatti lo stesso Assessore a convocarmi per uno scambio di idee sulle problematiche che riguardano l’agricoltura in particolare delle aree interne sulle quali il Comitato è mobilitato da anni con iniziative di protesta e di proposta. In particolare, dopo la nostra recente ennesima denuncia sulla penalizzazione degli agricoltori da parte dell’Arbea, l’Assessore ha voluto conoscere in dettaglio la situazione segnata dalla malaburocrazia e da una macchina amministrativa e tecnica che non è in grado di dare risposte alle esigenze del mondo agricolo. In proposito, Ottati ha annunciato la volontà, condivisa dal Presidente Pittella, di “rinnovamento radicale” dell’Arbea, a partire dalla sua denominazione che ha segnato profondamente, per i notevoli ritardi nell’espletamento delle pratiche di aiuti comunitari e comportamenti vessatori nei confronti del mondo agricolo, il destino di numerose aziende costrette in molti casi al fallimento e persino al ricorso agli usurai.
Massaro sottolinea che l’Assessore ha mostrato di avere idee molto chiare quale uomo giusto al posto giusto nel momento giusto: per salvare la nostra agricoltura c’è bisogno di competenza, abnegazione, impegno disinteressato senza tutele di parte, come ha annunciato lo stesso Presidente Pittella nella sua “rivoluzione democratica” che trova in Ottati un valido sostenitore ed interprete.
L’incontro – riferisce il presidente del Csail – è solo il primo del percorso di confronto permanente individuato e che prevede ulteriori momenti di contatti periodici, “senza rete” e senza mediazioni, oltre che di approfondimento con l’obiettivo di avviare una svolta decisiva nella gestione in questa fase delicata del Dipartimento Agricoltura per il passaggio dal precedente Psr a quello del nuovo sessennio. Siamo pertanto fiduciosi perché il primo approccio di condivisione del nostro punto di vista è senza dubbio positivo a conferma che l’esperienza professionale maturata in tutti questi anni a Bruxelles ritornerà sicuramente utile al mondo agricolo lucano.