L’ Assemblea tenutasi venerdì 22 gennaio 2016 nei locali della Delegazione Comunale di Pisticci presieduta dal coordinatore nazionale Sen. Paolo Rubino e moderata dal Prof. Pino Gallo, sul tema “Crisi del settore agricolo e zootecnico e territorio”, dopo ampia ed approfondita discussione ha approvato il seguente documento da inviare al Governo Regionale Basilicata, al Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, a tutti i Gruppi consigliari regionali, alle forze politiche, sindacali e culturali, a tutti i Sindaci del territorio, al Prefetto di Matera e a tutti i livelli Istituzionali affinché possano intervenire e dare risposte concrete in tempi brevi alle legittime richieste e rivendicazioni avanzate e condivise dall’Assemblea.
La criminalità diffusa , nelle sue diverse forme ed articolazioni che colpisce gli operatori e i produttori agricoli legati al mondo dell’agricoltura a diverso titolo va fermata con il contributo di tutti e in primo luogo con interventi preventivi e attraverso atti concreti finalizzati ad elevare il senso e la percezione della sicurezza.
Gli interventi in parola sono tanto più opportuni quanto necessari perché il mondo agricolo sta vivendo non soltanto un clima d’insicurezza generale ma anche d’incertezza e di mancanza di prospettive a seguito di una crisi economica generale che ha assunto carattere strutturale in agricoltura.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti : abbandono delle aziende agricole, esodo dalle campagne ,prezzi dei prodotti agricoli stracciati, costi di gestione aziendale insostenibili.
Imposizioni di balzelli fuori da ogni logica sociale ed economica oltre che giuridica.
A mò di esempio , i tributi fissi (660) imposti dal Consorzio di bonifica in barba ad alcune sentenze della Consulta nazionale costituiscono per i produttori agricoli un costo insopportabile . Parimenti il costo dell’acqua per uso agricolo .
Non meno grave si rivelano le conseguenze di una mancata programmazione dell’attività agricola da parte della Regione Basilicata in relazione ai fondi a copertura del prossimo P.S.R per la cui elaborazione e presentazione non sono stati mai investiti, coinvolti i veri protagonisti dell’agricoltura, cioè chi produce beni e servizi per le comunità;
Interventi razionali e finalizzati allo sviluppo e all’occupazione che richiede il territorio nel suo insieme per sollevarlo dallo stato di abbandono in cui versa anche in seguito alle conseguenze degli eventi alluvionali del 2011 e 2013 oltre che ai mancati interventi mantenutivi la cui responsabilità in primis va in capo agli Enti Strumentali regionali quali Autorità di bacino, Autorità di sorveglianza e non ultimo Consorzio di bonifica.
Non secondaria è l’importanza dello stato disastroso delle infrastrutture pubbliche del territorio: strade impercorribili, strade comunali e provinciali non riabilitate al traffico, opere di bonifica abbandonate ed inadeguate alla sicurezza del territorio; anzi hanno costituito e possono costituire causa di un ulteriore indebolimento dell’assetto geomorfologico ed idrogeologico dell’intero territorio.
Per tutte queste ragioni l’Assemblea all’unanimità chiede alle autorità in indirizzo ad ognuna per le proprie competenze di mettere in atto i seguenti provvedimenti:
1) Che i fondi a copertura del P.S.R vengano destinati direttamente per l’ 80% alle aziende agricole che presenteranno piani di sviluppo finalizzati ad elevare lo sviluppo e il livello occupazionale.
2) Interventi urgenti per la messa in sicurezza del territorio ivi comprese vere opere di bonifica nella accezione più ampia del termine
3) Misure economiche a sostegno del reddito di chi lavora la terra e svolge opera di presidio del territorio e dell’ambiente .
4) Interventi diretti e specifici a sostegno dell’agricoltura conservativa e dell’impresa che rispetta la biodiversità.
5) Sostegno alle forme associative e di cooperazione moderne e futuristiche la cui centralità è rappresentata dall’azienda agricola che produce beni e servizi nell’interesse generale e collettivo .
6) Bandi a favore dei giovani con specifici titoli ed esperienze nel settore agro ambientale e o agroalimentare .
7) Riconoscimento dell’area metapontina e plaghe limitrofe ad “ AREA AD ALTO VALORE AGRICOLO E TURISTICO” .
8) Politiche agricole, programmi, e progetti per la valorizzazione e promozione di tutte le produzioni agroalimentari tipiche della Puglia e Basilicata comprese quelle delle carni e del settore lattiero caseario.
I produttori agricoli, gli allevatori e tutti coloro i quali ,a diverso titolo sono legati al mondo dell’agricoltura auspicano che il presente documento possa essere recepito nella sua importanza.
Al contempo Tavolo Verde di Basilicata invita tutte le organizzazioni di categoria, le forze sindacali e politiche e tutte le associazioni culturale d’ispirazione democratica a sostenerlo e a diffonderlo nelle diverse istanze.
Al Signor Sindaco del comune di Pisticci
Regione Basilicata – Dipartimento agricoltura – Ufficio usi civici
Potenza
L’ assemblea tenutasi il giorno 22 Gennaio 2016 nei locali della Delegazione comunale di Marconia di Pisticci, dopo ampia ed approfondita discussione sul tema “ Crisi del settore agricolo e zootecnico e territorio “ all’unanimità dei voti ha approvato il presente documento da inviare a chi di competenza .
Premesso
che il Perito demaniale appositamente nominato dalla Regione Basilicata ha accertato la natura giuridica dei terreni attraverso un attento lavoro iniziato il 4 Ottobre 2014 in forza della delibera del Consiglio Comunale di Pisticci di pari data;
che i terreni in parola risultano essere “ Terreni demaniali gravati da usi civici “ ;
che l’Amministrazione Comunale di Pisticci ciò nonostante persevera con atti di notifica a chiedere agli utenti dei terreni demaniali il “Canone di fitto” non solo per gli anni precedenti, ma anche per l’ultimo biennio;
che il fitto non può essere applicato come tributo o imposizione su terreni demaniali ( vedi diverse sentenze e leggi);
che tali notifiche generano confusione, disorientamento nell’utente a tal punto da incrinare il costruttivo rapporto fra utenza, Perito demaniale e Amministrazione,
Tanto premesso si chiede all’ Amministrazione Comunale di Pisticci di sospendere e /o revocare a far data dalla ricezione del presente documento, tutti gli atti amministrativi prodotti dal Settore finanziario a firma della Dott.essa G. Daranno e dall’Ufficio patrimonio a firma della Dott.essa Pizziferri inerenti la gestione dei terreni demaniali gravati da usi civici.
Tavolo Verde Basilicata