Tavolo Verde Puglia e Basilicata: “Continua il cinico gioco delle parti fra i rappresentanti del consorzio di bonifica e Regione Basilicata sull’ipotesi di un aumento dei canoni irrigui a carico dell’utenza agricola”. Di seguito la nota integrale.
Il cinico gioco da un lato e’ finalizzato a coprire le ragioni e le logiche dell’astronomica situazione debitoria in cui versa l’ente: ufficialmente i debiti ammontano a 9 milioni di euro ( cifre da fallimento) ; dall’altro lato si vuole giustificare e/o mistificare la politica del lasciar fare e lasciar passare della Regione a fronte di un ente strumentale che nonostante sia stato riformato, piu’ che produrre servizi investe i terreni e le imprese con disservizi che si traducono in danni economici per i produttori agricoli.
Di fatto la riforma Regionale dell’ente consortile non ha portato ne ad un miglioramento e potenziamento del servizio gestionale delle risorse idriche, ne ad un potenziamento dell’attivita’ di bonifica del territorio,
mentreha rafforzato in modo sperticato il potere di alcune organizzazioni di categoria e al contempo ha elevato la funzione del Presidente a funzione podestarile limitando di fatto la rappresentanza dell’utenza e degli enti locali.
Contestualmente vi è in atto il maldestro tentativo di utilizzare l’intera utenza come massa di manovra a seconda del caso contro la Regione o alcuni segmenti del consorzio.
Purtroppo la verità vera è che i giochi del potere sia nel palazzo Regionale sia in quelli consortili si compenetrano e difficilmente si riesce a comprendere quali di essi sono finalizzati a difendere l’interesse generale e il principio fondante del Consorzio che e’ quello della difesa e miglioramento dell’ambiente al fine di migliorare le condizioni materiali e morali di chi lo presidia, ovvero dei produttori agricoli.
Tavolo Verde Puglia e Basilicata su questi temi organizza una conferenza stampa che si terrà martedi 9 Agosto alle ore 17 nei locali della delegazione comunale di Marconia.