Martedì 23 maggio all’incontro che si è svolto Aa Pisticci Scalo il rappresentante di Tavolo Verde Puglia e Basilicata, ancora una volta ha posto all’attenzione del presidente della Giunta Regionale Bardi, al Presidente della Provincia Dottor Pietro Marrese e ai Sindaci ivi convenuti, compreso quello di Pisticci alcune questioni ed emergenze che pesano negativamente sul territorio e sulle comunità e che da tempo attendono risposte concrete: Bonifica dell’Area S.I.N. (Sito d’interesse nazionale di circa 2000 ettari) riconosciuta inquinata edü inquinante per la presenza di residui tossici rivenienti dall’attività industriale del passato e forse anche del presente, legate all’attività della Tecknoparco Sistemazione idraulico-agraria delle plaghe adiacenti al basso Basento, comprese tra Pisticci Scalo eü Incoronata di Pisticci, che da decenni vivono una vera e propria emergenza idrogeologica a causa e per effetto delle esondazioni del fiume le cui conseguenze si ripercuotono pesantemente e continuamente sulle aziende agricole tanto che il paesaggio agrario nel suo insieme ha raggiunto livelli di degrado mai conosciuti prima. Da qui la necessità di un progetto organico generale e comprensivo il centro abitato di Pisticci Scalo non solo per il recupero, ma anche per la valorizzazione dell’intera area che fisicamente ed economicamente interessa circa 3000 ettari e centinaia di attività produttive agricole e commerciali. Dati che vanno tenuti in debita considerazione in fase programmatoria per la realizzazione delle indispensabili Complanari della Basentana oggetto di interventi di spartitraffico. Messa in sicurezza del Centro Abitato di Pisticci non solo attraverso opere di consolidamentoü specifiche, ma anche e soprattutto con un razionale piano di forestazione che tenga conto della difesa del suolo, della conservazione e valorizzazione ambientale in modo da integrare la componente urbanistica a quella paesaggistica per riviver e far rivivere quel che fù il PRIMO paese della Basilicata. Una intelligente rivisitazione del Piano paesaggistico al fine di rimuovere inutili e dannosi vincoliü alcuni dei quali oramai anacronistici come quelli degli usi civici ed altri irragionevoli e fuori luogo come quelli archeologici proposti dalla regione Basilicata. Detti interventi si rendono necessari affinché gran parte del territorio metapontino sia predisposto anche ad intercettare sia i fondi del P.N.R.R. sia quelli in fase di programmazione del prossimo PIANO DI SVILUPPO RURALE. Gli attuali vincoli espongono l’intero territorio a gravi rischi per l’economia ovvero le Aziende Agricole, Artigianali e commerciali a non poter accedere a finanziamenti Regionali e comunitari le cui conseguenze sono facilmente immaginabili. Sono soltanto alcune delle proposte, di Tavolo Verde Puglia e Basilicata, del dossier consegnato al Presidente della Giunta Regionale nel corso dell’incontro avvenuto il 23 Maggio alle ore 12 nei locali del Museo dell’Amaro Lucano in Pisticci Scalo. Parimenti in quell’occasione furono sollecitati tutte le istituzioni presenti e preposte a dare risposte alle aziende agricole colpite ancora una volta dalle avversità atmosferiche: andamento climatico sfavorevole ed allagamenti. Tavolo verde Puglia E Basilicata consapevole delle difficoltà in cui versa il territorio e i produttori anche per l’andamento preoccupante dei prezzi dei prodotti agricoli, compreso quello del grano, invita le istituzioni i partiti politici e i rappresentanti del mondo agricolo a mantenere alto il livello d’attenzione e d’interesse per l’intero territorio.