Martedì 27 novembre 2018 a partire dalle 9, nella sede della Scuola di Design e Tecnologia a Copenhagen, si terrà la finale mondiale di Creative Business Cup, la competizione dedicata alle startup appartenenti al settore culturale e creativo. Sono 52 i team in gara, che avranno la possibilità di presentare il proprio progetto d’impresa a una giuria di investitori provenienti da tutto il mondo. Ogni team è il vincitore dell’edizione locale organizzata dai partner del circuito, dislocati in tutto il mondo: Albania, Australia, Austria, Azerbaijan, Bahrain, Belarus, Botswana, Brasile, Bulgaria, Canada, Chad, Cina, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Estonia, Faroe Island, Finlandia, Germania, Grecia, Guatemala, Haiti, Islanda, India, Israele, Italia, Giamaica, Giappone, Kenya, Lettonia, Libano, Lituania, Malaysia, Messico, Moldavia, Marocco, Nepal, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Niger, Nigeria, Norvegia, Paraguay, Perù, Filippine, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, Arabia Saudita, Serbia, Singapore, Sud Africa, Sud Corea, Spagna, Svizzera, Tailandia, Tunisia, Ucraina, Stati Uniti, Vietnam, Zambia.
L’edizione italiana di Creative Business Cup, chiamata Creative Business Cup Italia, è organizzata da Materahub, centro di innovazione e sperimentazione a livello europeo del settore culturale e creativo. Il team vincitore dell’ultima edizione (la quinta) è TBoxChain, un team tutto lucano che ha sviluppato un dispositivo in grado di far comunicare, attraverso la blockchain, la struttura ricettiva o un ristorante con il recensore, garantendo la veridicità di quello che viene scritto e contribuendo a far crescere in rete la reputazione e la fiducia in entrambi. Si tratta di una delle prime applicazioni della blockchain che decentralizza i sistemi di valutazione online nel settore travel. TBoxChain è, quindi, un sistema di certificazione delle recensioni online, su tecnologia blockchain, che verifica l’identità e calcola l’impronta geografica della struttura e dell’utente.
Sarà proprio TBoxChain a rappresentare l’Italia nella finale a Copenaghen, all’interno di una giornata in cui, all’illustrazione dei pitch (presentazioni strutturate) da parte di tutti i team in gara, si alterneranno interventi di ospiti di rilievo, come Rufus Gifford, noto diplomatico di Copenaghen e in precedenza ambasciatore degli Stati Uniti in Danimarca, Ingrid Vanderveldt, fondatrice del Movimento “Empowering a Billion Women by 2020” ed ex consulente DELL per lo sviluppo di nuovi business.
«La partecipazione alla finale internazionale di Creative Business Cup – dice Michele Cignarale, Ceo di TBoxChain – rappresenta per tutto il team una grande occasione di networking e di contatto con un potenziale mercato internazionale, che non sarebbe arrivata senza Materahub. É un evento che siamo certi ci darà ulteriori stimoli per proseguire lungo il nostro percorso imprenditoriale ed entrare ufficialmente sul mercato con un prodotto ottimizzato».