Tecniche di concimazione azotata a rateo variabile. Questo il tema della giornata dimostrativa che si è svolta presso la Cooperativa La generale di Genzano di Lucania.
L’evento divulgativo sulle Tecniche di concimazione azotata a rateo variabile su colture ceralicole è stato curato, noll’ambito del GO Cereal Sud dal professore Michele Perniola e dalle docenti Mariana Amato e Paola D’Antonio dell’Università della Basilicata.
L’incontro ha registrato un’ampia partecipazione di operatori del settore agricolo, studenti universitari e costruttori di macchine agricole. I lavori, aperti dal Presidente della Cooperativa Antonino Mancuso, hanno consentito di approfondire il tema della concimazione a rateo variabile quale strumento importante di gestione sostenibile delle produzioni cerealicole.
La messa a punto di mappe di prescrizione idonee, ha sottolineato Michele Perniola, rispetto alla normale strategia adottata nelle aziende, genera un risparmio di concime che può arrivare anche al 40% ed inoltre una migliore gestione o meglio, una ottimizzazione, degli elementi nutrizionali per la pianta.
E’ opportuno una giusta valutazione delle caratteristiche del suolo, aggiunge Mariana Amato, valutazione che ad oggi è resa possibile dall’impiego di strumenti che possano individuare parametri importanti per poter creare mappe del suolo.
Il mercato delle macchine agricole, come illustrato dalla prof.ssa Paola D’Antonio, può rispondere a questa nuova visione di distribuzione differenziate del concime grazie alla presenza di macchine a rateo variabile che collegate a trattrici a guida automatica possono offrire una georeferenziazione della distribuzione.
L’incontro ha visto la partecipazione attiva degli imprenditori agricoli, con l’esperienza dell’utilizzo di trattrici a guida automatica e distribuzione a rateo variabile rappresentata dal dottor Saverio Lopinto, che ha illustrato le tecniche di agricoltura di precisione attuate in cerealicoltura nel Vulture-Melfese.
L’agricoltura di precisione – ha detto il Dottor Lopinto – puo essere un valido strumento di gestione sostenibile delle produzione, ma è importante che ci sia sempre una valutazione economica a monte di tali sistemi.
L’Azienda Kverneland, con il suo ispettore di zona Cristiano di Benedetto, ha illustrato la gamma di macchine che oggi sono presenti sul mercato.