C’è una Basilicata da scoprire, fatta di bellezze paesaggistiche e storico-culturali e territorio di esempi virtuosi nell’imprenditoria, quella della tradizione artigianale ma anche orientata alla creatività e all’innovazione. “Basilicata: Another Dimension” è il progetto con cui avvicinarsi a questi molteplici contesti, vivendo un’esperienza quanto più realistica possibile, grazie alle tecniche fotografiche in 3D: i dettagli sono stati presentati oggi a Matera, in conferenza stampa, presso la sede di Confindustria Basilicata. Sono intervenuti: Michele Somma, presidente di Confindustria Basilicata, che è il soggetto promotore dell’iniziativa, Manuela Liverzani per Eni, partner unico del progetto, Mikaela Bandini per Can’t forget Italy, la casa di cineproduzione lucana a cui è stata affidata la realizzazione operativa di “Basilicata: Another Dimension”, e Philippe Antonello della Antonello&Montesi, uno dei maggiori fotografi esperti di tecniche tridimensionali e parte del team internazionale che esplorerà la Basilicata per realizzare alcuni scatti ad hoc.
“Basilicata: Another Dimension” è uno dei primi esempi di azione di marketing territoriale, che si inserisce all’interno del percorso verso Matera 2019, in cui sono utilizzate le tecniche 3D: l’obiettivo, come spiegato in conferenza stampa, è infatti quello di raccontare la Basilicata e le sue eccellenze, attraverso un linguaggio innovativo della comunicazione visiva.
Entro giugno 2016, saranno realizzate, su tutto il territorio, 30 immagini di persone, ambienti e contesti produttivi, messe a disposizione in un “catalogo fotografico aperto” (open library), e ne saranno stampate 15, su pannelli tridimensionali di grande formato, esposti durante una mostra pubblica. In programma anche 3 workshop gratuiti sulle tecniche fotografiche 3D – il primo si svolgerà oggi pomeriggio, con Philippe Antonello, a partire dalle ore 17, a Matera presso Area 8 -, finalizzati a condividere con la comunità locale, gli stakeholder, i professionisti ma anche le scuole, le potenzialità di questo linguaggio di comunicazione visiva e le nozioni tecniche – dalle attrezzature alle modalità di stampa – per la realizzazione di immagini tridimensionali. Inoltre il progetto prevede il montaggio di un video, che racconterà l’esperienza e le emozioni vissute durante la realizzazione degli scatti sul territorio, e 10 video spot con fotogrammi di sintesi del progetto
Antonello&Montesi
Nel 2009 nasce la Antonello&Montesi sia nel campo della fotografia tradizionale che nell’ambito della fotografia tridimensionale.
Nel 2010 la Antonello&Montesi ha ideato e realizzato sei cover in 3D per il settimanale “Sette” del Corriere della Sera in occasione della 67a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la mostra “GEN3DER”, esposta al Museo Internazionale di Arte Contemporanea di Spoleto e i lavori entrati in finale al Premio Internazionale Arte Laguna. Nel 2011 è stata la volta del progetto, sempre in 3D, “Ypsilon” esposto durante la rassegna Umbria per la Biennale d’Arte Contemporanea; poi i primi in Italia a realizzare e pubblicare un libro fotografico in 3D dal titolo “Adonis in high heels” dedicato al mondo delle Drag Queens.
Nel 2012 alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha realizzato ed esposto in progress “Le tre dimensioni del Cinema” (ritratti di attori).
Nel 2015 ha ideato (con Giuseppe Bianco) e realizzato la mostra in 3D “Equilibrii” la Danza in tre dimensioni esposta all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Dal 2010 nell’ambito della fotografia bidimensionale la Antonello&Montesi ha realizzato campagne stampa, lanci pubblicitari e manifesti cinematografici in Italia e all’estero.
Stefano C. Montesi
Nasce a Roma, ma inizia il suo percorso fotografico a Milano. Ha lavorato come ritrattista con le più importanti star del cinema nazionale ed internazionale come Tom Cruise, Steven Spielberg, Meryl Streep, George Clooney, Sean Penn. Ha esposto le sue immagini in Polaroid 50 x 60 ai festival cinematografici di Berlino e Venezia. Suoi lavori sono stati pubblicati da Vanity Fair, A, Sight & Sound, Glamour, Io Donna.
Philippe Antonello
Nasce a Ginevra, dove inizia il percorso fotografico all”Accademia delle Belle Arti. Roma, capitale cinematografica, gli permette da anni di collaborare con grandi figure della settima arte come fotografo sul set: Nanni Moretti, Silvio Soldini, oltre a molti registi stranieri come Mel Gibson e Wes Anderson. Contemporaneamente porta avanti la sua ricerca artistica grazie a diverse gallerie che espongono sue opere.
Antonello&Montesi
Nel 2009 nasce la Antonello&Montesi sia nel campo della fotografia tradizionale che nell’ambito della fotografia tridimensionale.
Nel 2010 la Antonello&Montesi ha ideato e realizzato sei cover in 3D per il settimanale “Sette” del Corriere della Sera in occasione della 67a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la mostra “GEN3DER”, esposta al Museo Internazionale di Arte Contemporanea di Spoleto e i lavori entrati in finale al Premio Internazionale Arte Laguna. Nel 2011 è stata la volta del progetto, sempre in 3D, “Ypsilon” esposto durante la rassegna Umbria per la Biennale d’Arte Contemporanea; poi i primi in Italia a realizzare e pubblicare un libro fotografico in 3D dal titolo “Adonis in high heels” dedicato al mondo delle Drag Queens.
Nel 2012 alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ha realizzato ed esposto in progress “Le tre dimensioni del Cinema” (ritratti di attori).
Nel 2015 ha ideato (con Giuseppe Bianco) e realizzato la mostra in 3D “Equilibrii” la Danza in tre dimensioni esposta all’Auditorium Parco della Musica di Roma.
Dal 2010 nell’ambito della fotografia bidimensionale la Antonello&Montesi ha realizzato campagne stampa, lanci pubblicitari e manifesti cinematografici in Italia e all’estero.
Stefano C. Montesi
Nasce a Roma, ma inizia il suo percorso fotografico a Milano. Ha lavorato come ritrattista con le più importanti star del cinema nazionale ed internazionale come Tom Cruise, Steven Spielberg, Meryl Streep, George Clooney, Sean Penn. Ha esposto le sue immagini in Polaroid 50 x 60 ai festival cinematografici di Berlino e Venezia. Suoi lavori sono stati pubblicati da Vanity Fair, A, Sight & Sound, Glamour, Io Donna.
Philippe Antonello
Nasce a Ginevra, dove inizia il percorso fotografico all”Accademia delle Belle Arti. Roma, capitale cinematografica, gli permette da anni di collaborare con grandi figure della settima arte come fotografo sul set: Nanni Moretti, Silvio Soldini, oltre a molti registi stranieri come Mel Gibson e Wes Anderson. Contemporaneamente porta avanti la sua ricerca artistica grazie a diverse gallerie che espongono sue opere.
ABSTRACT progetto
“Basilicata: Another Dimension”
Committente: Confindustria Basilicata
Partner unico: Eni
Produttore/esecutore: Can’t Forget Italy – Agenzia di produzione cinematagrafica
COSA È
“Basilicata: Another Dimension” è un’azione di marketing territoriale, promossa da Confindustria Basilicata, che ricorre ai più moderni mezzi della comunicazione visiva per raccontare, in forma sperimentale, il territorio lucano e le sue eccellenze imprenditoriali: dalle fotografie in 3D, a video e mostre fotografiche alle grandi installazioni di arte pubblica.
OBIETTIVO
Valorizzare il territorio, esaltare le sue qualità endogene legate alla cultura d’impresa, alla creatività, all’ingegno che caratterizza le realtà imprenditoriali della regione, per consolidare l’immagine della Basilicata, sia per il pubblico interno che quello esterno (istituzioni, stakeholder, cittadini, imprese, clienti, turisti, utenti della rete). In altri termini, raccontare un nuovo Sud e scoprire una Basilicata virtuosa, veicolando la visione di una regione dotata di nuovi dispositivi di senso, legati alla dinamicità, alla creatività, all’innovazione scientifica e tecnologica, in grado di favorire gli investimenti sul territorio, anche in vista di Matera 2019,.
LE ATTIVITÀ
Grazie al coinvolgimento di un team internazionale di 10 fotografi e videomaker esperti di tecnologie fotografiche in 3D, saranno “messe a fuoco” alcune aree del territorio lucano, di interesse storico-culturale e di riferimento per i settori produttivi di punta in regione, attraverso la realizzazione di scatti ad hoc
Inoltre, per avvicinare la comunità locale alla conoscenza della comunicazione visiva e dell’arte fotografica e, in particolare, delle tecniche in 3D, saranno organizzati tre workshop dedicati alla fotografia tridimensionale con creativi e fotografi professionisti.
Il progetto prevede, entro la fine di giugno 2016:
1. raccolta di 30 immagini in 3D per costituzione di una Open Library e un catalogo immagini della Basilicata;
2. produzione di 10 video, ognuno della durata di circa 10 secondi, con fotogrammi di sintesi del progetto ;
3. produzione di 1 video teaser, di circa. 60-90 secondi, che racconterà l’esperienza e le emozioni vissute durante la realizzazione degli scatti sul territorio;
4. evento di arte pubblica con 15 grandi installazioni di pannelli tridimensionali da affiggere su appositi impianti dislocati sul territorio.